
L’ultima prova generale e poi si inizierà a fare sul serio. La Pallacanestro Reggiana è attesa a un importante week end che la vedrà impegnata a Jesolo per un torneo - in memoria di Luca Silvestrin indimenticato ‘pivot’ della Reyer scomparso nell’agosto del 2021 – a cui parteciperanno anche Venezia, Treviso e Pesaro. I biancorossi inizieranno il loro cammino proprio contro i lagunari, alle 20, sapendo già il risultato dell’altra semifinale che invece, a partire dalle 18, vedrà Treviso opposta a Pesaro. Chi vince disputerà la finalissima domani, sempre alle 20, mentre chi perde farà la finalina per il terzo-quarto posto alle 18.
Pur essendo partite amichevoli, il test assume un’importanza elevata perché si tratta delle ultime gare prima dell’esordio in Serie A che arriverà solo il 4 ottobre al ‘PalaPentassuglia’ di Brindisi. In questo lungo precampionato sono pian piano emersi vizi e virtù della squadra di coach Priftis che adesso è però chiamata all’ultimo salto di qualità. Per farlo dovrà iniziare a stringere le maglie in difesa e cercare, pur senza snaturarsi, di controllare di più il ritmo in attacco per evitare di aprire il varco ai facili contropiedi dei rivali. Un’altra ‘statistica’ da tenere sott’occhio, oltre alle palle perse, riguarda i rimbalzi, fondamentale in cui tutta la squadra deve lavorare meglio per evitare di concedere possessi extra. Il gruppo sembra però affiatato e c’è da scommettere che con il passare delle settimane la chimica aumenterà anche in campo. In attacco la Unahotels ha già dimostrato di poter essere da piani alti, quantomeno da zona playoff, e non è un dettaglio da poco. Non molte squadre, nemmeno tra le primissime della classe, possono infatti vantare tiratori come Galloway, Smith e Vitali. In un basket ormai monopolizzato (piaccia o non piaccia…) dal tiro da tre, questi giocatori garantiscono un alto tasso di competitività contro chiunque. Questi test serviranno inoltre ai più giovani per continuare a fare esperienza e crescere. Pensiamo in particolare a Momo Faye e Sasha Grant che hanno già fatto vedere flash importanti. I due diamanti biancorossi hanno una fisicità che serve come l’aria a questo gruppo, molto intrigante, ma forse un po’ leggerino in termini di fisicità. Per entrambi questa stagione può significare moltissimo, sia a livello individuale che di squadra. Essendo entrambi ‘blindati’ da contratti pluriennali, possono diventare anche un asset per il club. Mettere altri minuti a referto sarà importante.
Nella foto. il fromboliere Galloway