Reggio Emilia, 17 dicembre 2009. Eseguito il trasferimento all’ospedale psichiatrico giudiziario di Reggio Emilia, per Stefano Boanini. L'uomo, oggi 41enne, il 23 luglio 2001, massacrò a coltellate a Luzzara l’ex fidanzata Samanta De Padova di 24 anni. L'omicidio avvenne alla fonderia Bassoli, dove la giovane lavorava. La vittima di Boanini morì dissanguata nel capannone industriale, mentre i suoi colleghi riuscirono a bloccare l’assassino, ossessionato dalla fine della relazione con la ragazza, avvenuta alcuni mesi prima.
Boanini fu condannato, nel febbraio 2005, in terzo grado di giudizio, dalla Corte d’Assise d’Appello di Bologna, a 13 anni di reclusione. In più, il giudice gli aveva prescritto il ricovero in casa di cura e la custodia per un periodo non inferiore a tre anni.
L’uomo era attualmente in attesa del provvedimento, predisposto dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura bolognese. Ieri, i carabinieri di Luzzara hanno ricevuto l'ordine e, successivamente, l'hanno eseguito.
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