Canossa (Reggio Emilia), 24 settembre 2013 - Accompagnato dalla sorella è giunto a Canossa per allestire  spettacoli da strada nell’ambito delle iniziative promosse in occasione dell’abbattimento dell’eco mostro (un ex porcilaia dismessa).

Al termine della rappresentazione si è spostato nei pressi del Castello di Canossa dove ha trascorso la serata mangiando un panino. Al momento di andarsene la sorella 35enne, in preda a un fortissimo disorientamento (conseguente al suo precario stato di salute psichico) si è spogliata e sostenendo di voler vivere a contatto con la natura si è rifiutata di far ritorno a casa, nel milanese.

Il fratello a quel punto, senza chiamare alcun soccorso, se ne è andato lasciandole un cappotto. Poco prima dell’alba al 112 è giunta la segnalazione di una donna nuda che vagava nei pressi del Castello. Nel timore che si fosse consumata una violenza ai suoi danni, i militari si sono precipitati sul posto. Trovata la donna con indosso un capotto i militaril'hanno soccorsa e portata in ospedale. Al termine di un consulto psichiatrico è stata ricoverata in trattamento sanitario obbligatorio.

Nel frattempo gli accertamenti dei carabinieri di Castelnovo Monti hanno consentito di risalire al fratello, un 33enne domiciliato nel milanese, che è stato convocato in caserma. Alla luce di quanto poi ricostruito l’uomo è stato denunciato alla Procura reggiana per il reato di omissione di soccorso avendo abbandonato la sorella incapace di provvedere a se stessa e omettendo di allertare i soccorsi. L’uomo, inoltre, è stato trovato in possesso di mezzo grammo di hascisc motivo per cui è stato segnalato quale assuntore di stupefacenti alla Prefettura reggiana.