Reggio Emilia, 10 ottobre 2013 - «L’INTERA STAZIONE Mediopadana sarà pronta entro fine anno. Compresa la fermata dei treni che collegherà Reggio alla Bassa». A darne l’annuncio, è stato David Zilioli, dirigente dell’unità di progetto alta velocità del Comune, durante la commissione consiliare di ieri pomeriggio dedicata alla Tav a cui ha partecipato anche l’assessore ai Progetti speciali Mimmo Spadoni.

«Alla fermata Fer arriveranno 24 treni (dodici più dodici): qui potranno stazionare tutti i convogli da Bagnolo e provincia». Rispondendo poi alle critiche, avanzate in questi mesi, di chi ha parlato della Tav come cattedrale nel deserto — priva cioè dei necessari collegamenti con il territorio — Zilioli ha detto che non si poteva fare diversamente: «Il piano dei lavori prevedeva che la priorità venisse data alla costruzione dei portali e alla posa del vetro e che solo dopo si costruisse intorno alla stazione, garantendo lo spazio intorno per il montaggio dei pezzi».


Entro l’anno saranno sistemati, secondo Zilioli, gli altri aspetti: «Rifiniremo le guarnizioni dei vetri: anche in questi giorni ci sono state piccole perdite di acqua dovute alla pioggia per le quali i cittadini dovranno portare pazienza fino a Natale — ha detto l’ingegnere —. E finiremo anche alcune piccole opere di illuminazione e cablaggi».


L’ingegnere ha poi parlato di come sarà organizzata la viabilità: «In inverno aggiungeremo un altro centinaio di posti auto. Ci sarà poi una corsia ad hoc per i mezzi pubblici e per chi accompagna o preleva i passeggeri dei treni: questi potranno fermarsi protetti dalla copertura della stazione, così come i taxi. Mentre chi dovrà fare soste lunghe avrà uno spazio a se’. Vorremmo anche ricavare posti auto in rosa, per donne o famiglie, e altri per la ricarica delle auto elettriche». In tutto i posteggi saranno 450, più 50 dedicati ai motocicli. Già attiva, invece, la fermata dell’autobus,collegata alla città dalla linea 5 e disponibile anche per le tratte extraurbane.
 

Su sollecitazione del consigliere grillino Matteo Olivieri, che ha ricevuto da alcun cittadini la richiesta di adibire una delle gallerie della stazione «a grande set cinematografico», Spadoni e Ziliolio hanno poi parlato del futuro degli spazi della Mediopadana ancora non utilizzati. «Stiamo lavorando con Rfi (proprietaria dell’intera struttura, ndr) per costruire un bando di manifestazione d’interesse per la gestione dei servizi di base necessari alla stazione, con una serie di orientamenti espressi dal Comune sulla loro destinazione perché si mantenga alto il livello qualitativo». Gli spazi sono un locale stretto e lungo da adibire a edicola, una stanza di 50 metri quadrati «sulla quale aspettiamo idee dal territorio», uno spazio da 45 metri per attività di piccola ristorazione e bar e uno come ufficio per noleggio auto.


Previsto il criterio della manifestazione di interesse anche per due spazi da quattromila metri quadrati l’uno sul quale Spadoni invita gli interessati a presentare idee, aprendo anche al suggerimento di Olivieri: «Un set cinematografico? Una parte di parcheggio incustodito? Uno show room di prodotti tipici? Se ne può parlare».

Alessandra Codeluppi