Reggio Emilia, 17 ottobre 2013 - UN MIGLIAIO di passeggeri: è la media di persone che ogni giorno vanno alla stazione dell’alta velocità a prendere il treno. Questa cifra, seppur non ufficializzata circola insistentemente tra gli addetti ai lavori ed è diventata la base, per i due vettori, per ipotizzare un possibile rafforzamento del numero di fermate a Reggio. Dal 15 dicembre - ed è già ufficiale - Italo introdurrà a Reggio una fermata sulla linea Adriatica: ci sarà cioè un convoglio che, partendo da Ancona, farà tappa a Rimini, Bologna, nella nostra città e poi a Milano e Torino. Tuttavia, secondo alcuni rumor, almeno un gestore - oltre a Italo c’è Trenitalia - si starebbe interessando a far fermare anche altri treni alla Tav da metà dicembre, valutando sia le fasce orarie sia le destinazioni rimaste finora scoperte.

ENTRO fine anno, secondo la tabella di marcia del Comune, sarà ultimata anche la pensilina dei treni a est dell’ingresso principale della Tav, dove faranno tappa tutti i convogli, ventiquattro, dalla Bassa e dal resto della provincia. Nell’ottica di migliorare i collegamenti con l’alta velocità, si stanno ipotizzando alcune modifiche. Lo conferma anche il Comune: «Sappiamo - dice David Zilioli, dirigente dell’unità di progetto Area nord-Tav - che Fer sta valutando di incrementare alcune corse sulle tratte reggiane dal 15 dicembre: queste modifiche potrebbero riguardare sia gli orari, in modo da costruire un sistema di coincidenze a servizio di chi deve prendere i convogli dell’alta velocità, sia l’aggiunta di qualche corsa dei treni che fanno la spola tra la Tav e la stazione centrale di via Marconi».

Entro dicembre, secondo gli annunci del Comune, l’intera stazione Tav sarà completata. «Nel cantiere a ovest della struttura di Calatrava, stiamo ultimando le finiture e gli impianti delle testate della stazione», prosegue Zilioli. Quanto ai parcheggi, dai 350 posti auto attualmente fruibili, si arriverà ai 450 totali: la sosta lunga avrà un ingresso e uno spazio dedicato. Davanti all’ingresso della Tav la viabilità sarà organizzata in tre corsie: la più vicina alla hall per i taxi e il noleggio auto, quella centrale al traffico di scorrimento, la più esterna alle soste brevi delle auto (far scendere e salire i passeggeri). Gli autobus, invece, si fermeranno sotto la pensilina ad hoc costruita a ovest.

Entro Natale uscirà anche il bando emesso congiuntamente da Fer e Comune per destinare i locali al piano terra: uno per bar e piccola ristorazione, uno per la promozione del territorio, uno all’autonoleggio (avrà uno spazio previsto di fronte dove parcheggiare i mezzi) e, nella hall, l’edicola e rivendita di biglietti.

DA DECIDERE anche il futuro di due grandi spazi: uno a ovest della hall (5mila metri quadrati) e l’altro a est (di 4mila metri) intervallati da piloni: «Prima faremo una manifestazione di interesse, invitando tutti i soggetti interessati a esporre le proprie idee, poi indiremo un bando entro fine anno - spiega Zilioli -. Potrebbe diventare un’importante vetrina delle nostre eccellenze».

Alessandra Codeluppi