Reggio Emilia, 27 aprile 2013 - Il sindaco di Reggio Graziano Delrio è stato nominato ministro (senza portafoglio) del neogoverno Letta. L'annuncio è avevnuto nel giorno del suo compleanno. Il primo cittadino della Città del Tricolore avrà la delega agli Affari regionali e alle Autonomie. Leggi la lista completa dei ministri.


Dalla carriera accademica a ministro della Repubblica: ecco chi è Graziano Delrio

Graziano Delrio, nato nel 1960 a Reggio Emilia, e’ laureato in medicina, specializzato in endocrinologia. Ricercatore universitario con studi in Gran Bretagna e Israele, e’ sposato con Annamaria, padre di nove figli, e’ cresciuto nel quartiere della Rosta Vecchia, dove - dice di se’ - ha ‘respirato’ i valori della sinistra riformista, del cattolicesimo democratico e dell’impegno sociale. Con l’Associazione Giorgio La Pira, di cui e’ stato fondatore e presidente, ha promosso iniziative culturali e di solidarieta’. E’ stato eletto in consiglio comunale a Reggio Emilia nel 1999 e consigliere regionale nel 2000, diventando presidente della Commissione sanita’ e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna. Nel 2004 l’elezione a sindaco di Reggio Emilia con il 63% con l’Unione, e, durante il mandato, l’incarico di vicepresidente Anci con delega al welfare. Nel 2009 la riconferma con il 52,4%, l’incarico di vicepresidente Anci con delega al personale, poi alla finanza, quindi l’elezione a presidente al congresso Anci nell’ottobre 2011 a Brindisi. E’ presidente del comitato promotore della campagna per i diritti di cittadinanza ‘L’Italia sono anch’io’.


Delrio, le prime parole da ministro: "Sono onorato"

“Sono onorato di fare parte di questo governo di servizio per il Paese – dice Graziano Delrio - Ho accettato l'incarico assegnatomi dal presidente del Consiglio Enrico Letta e dal presidente Giorgio Napolitano per portare avanti la valorizzazione del lavoro delle città, per dare compimento alla riforma federale del Paese, un federalismo lontano dai tagli lineari e vicino alle amministrazioni più virtuose, che arrivi al superamento del Patto di stabilità, e per una attuazione del principio di sussidiarietà costituzionale”.  

 


Il vescovo Massimo Camisasca si complimenta con Delrio

Appena appresa la notizia della nomina del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio a Ministro degli Affari regionali nel governo presieduto da Enrico Letta, il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Massimo Camisasca ha inviato al primo cittadino un telegramma: “Le esprimo le mie congratulazioni e il mio augurio più vivo per la nuova responsabilità che le è stata affidata. Prego per lei, per questo nuovo compito e per la sua famiglia".


La presidente della Provincia Sonia Masini: "Una grande occasione per Graziano e per Reggio" 

“Mi congratulo con Graziano Delrio per un incarico di cosi’ alto prestigio. Si tratta di una occasione importantissima, sia per lui sia per Reggio Emilia. Sono certa che Delrio portera’ nel suo nuovo impegno l’esperienza e i problemi che abbiamo condiviso tante volte e che riguardano la possibilita’ di erogare i servizi e di tutelare i territori e le istituzioni, cosi’ come il dettato costituzionale ci ha indicato”. Cosi’ la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, saluta la nomina a ministro del sindaco Graziano Delrio e spera che con lui “sia possibile avviare alcune importanti riforme. Delrio in questi anni ha posto problemi che abbiamo condiviso e sa che potra’ contare su di noi per cercare di trovare le soluzioni piu’ appropriate”.


Il Pd reggiano esulta per la nomina a ministro di Delrio

Bene il ruolo di ministro affidato al presidente dell’Anci, Graziano Delrio, e’ un “segno di attenzione per il territorio, oggi quantomai fondamentale per andare alle radici della partecipazione democratica e offrire una risposta sul terreno della coesione sociale del Paese”. Lo afferma Roberto Ferrari, segretario del Pd di Reggio Emilia, nel felicitarsi per la ‘chiamata’ di Delrio al ruolo di ministro agli Affari regionali e alle Autonomie. “Sappiamo che le qualita’ umane e le competenze amministrative di Graziano saranno al servizio del Paese con la sua consueta decisione e generosita’”, scrive Ferrari in una nota, esprimendo apprezzamento per “la scelta di coinvolgere il presidente dell’Anci nella formazione del nuovo Governo”. Una scelta in cui Ferrari vede anche “un riconoscimento per questa terra e per la qualita’ che ha saputo esprimere in decenni di buongoverno”. Congratulazioni a Delrio anche da Roberta Mori, consigliere regionale del Pd originaria di Reggio. “Compito arduo, grande sfida, congratulazioni a Graziano Delrio”, scrive Mori su Twitter.


La soddisfazione dell'Anci

Le parole del sindaco di Pavia Cattaneo. La nomina di Graziano Delrio a ministro degli affari regionali viene accolta con soddisfazione in Anci. E’ il sindaco di Pavia, il Pdl Alessandro Cattaneo, ad affermare che “e’ positivo che gli amministratori trovino spazio nel governo. La nomina di Delrio era nell’aria e mi fa molto piacere che sia passato dall’altra parte della barricata, sicuro che manterra’ con coerenza il suo impegno” verso i Comuni. Allo stesso modo Cattaneo plaude alla scelta allo sviluppo economico del sindaco di Padova, Flavio Zanonato, del quale ha “apprezzato il lavoro in Anci dove aveva la delega sui temi dell’immigrazione” e da’ una valutazione decisamente positiva della rappresentanza di centrodestra nell’esecutivo.

Le dichiarazioni del sindaco di Andora Floris. ‘’Finalmente in questo Governo entra un sindaco come ministro degli enti locali, una persona capace che conosce a fondo le difficolta’ dei Comuni. Sono fermamente convinto che darà le risposte necessarie che consentiranno alle amministrazioni locali di dare servizi uscendo dalle difficolta’ attuali’’. Lo ha detto Franco Floris, presidente nazionale della commissione finanze locali dell’Anci e sindaco di Andora dopo la nomina del nuovo ministro Graziano Delrio. ‘’E’ stato eletto un caro amico - ha detto Floris -, conosco Graziano Delrio da molti anni, fin dai tempi della presidenza Anci di Domenici, ex sindaco di Firenze. Abbiamo lottato fianco a fianco su temi complessi come le finanze locali con grande sintonia. Oggi sono felice per lui e per tutti i sindaci dei Comuni perche’ abbiamo finalmente un interlocutore privilegiato con il quale poterci confrontare e soprattutto sbloccare alcune norme che impediscono ai Comuni di svolgere la propria attività: in particolare il patto di stabilita’ e piu’ in generale dare l’autonomia finanziaria ai Comuni’’.