Reggio Emilia, 27 agosto 2011 - NON C’E’ due senza tre. Era nell’aria, è stato ufficializzato ieri pomeriggio. Dopo i ritorni in granata di Max Mei e Paolo Rossi, Ramzi Aya, difensore classe 1990, ritrova la Reggiana. «Ac Reggiana — si leggeva ieri in una nota apparsa sul sito — comunica che è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento del difensore Ramzi Aya in compartecipazione da Acf Fiorentina ad Ac Reggiana, con un contratto triennale». Aya ritrova la Reggiana dopo una stagione, quella 2010/2011, vissuta da protagonista: 27 presenze e 1 gol per il difensore, scuola Fiorentina, ma originario di Roma.
 

Aya, si aspettava di ritornare a Reggio?

«Inizialmente no perché mi aspettavo una crescita (l’approdo in una compagine di serie B, ndr). Ma quando si è presentata l’occasione ho insistito molto col mio procuratore. E, alla fine, ne è valsa la pena. Sono davvero felicissimo perché ritorno in una bella piazza, importante, dovevo ritroverò il mister e tanti ex compagni coi quali mi sono sempre trovato bene».
 

Trattativa rapida?
 

«Circa due-tre settimane».
 

Un bilancio della stagione passata?
 

«Sono cresciuto tanto ma mi è rimasto un pizzico di rammarico perché la squadra ha fallito i play off. Mi auguro di far meglio quest’anno, a livello personale e di team».
 

C’è qualcosa che si rimprovera per il suo primo anno in granata?

«Certamente la prima fase: da luglio a dicembre proprio non mi sono piaciuto. Poi credo che le cose siano andate decisamente meglio».
 

E’ rimasto in contatto con qualcuno a Reggio?
 

«Ho sentito Mei prima che ritornasse in granata, sento spesso Iraci e Arati».
 

Che Reggiana si aspetta?
 

«Da quanto ho capito siamo un buon team, competitivo, con buone prospettive. C’è qualche giovane in più rispetto all’anno scorso, occorrerà rimanere concentrati sempre, lavorando per crescere».
 

Si partirà da -2 in classifica. Come valuta la vicenda «Scommessopoli»?

«Ho letto i giornali in questi periodi. Dico solo che conosco Saverino ed è un professionista serissimo».