{{IMG_SX}}Rimini 11 ottobre 2007 - Il Gruppo editoriale Maggioli di Rimini entra nel mondo virtuale tridimensionale multi-utente on line «Second Life (SL)», con due periodici interamente dedicati al mondo online a 3D. Si tratta del primo editore italiano a lanciare sul mercato un mensile ed un settimanale bilingue (inglese ed italiano), «2L ITALIA» e «freeLIFE», che hanno per tema esclusivo il 'metaversò (una sorta di realtà virtuale condivisa in internet) gestito dall'americana Linden Lab.

 

L'azienda si trova così a «sfidare» Bild, il popolare tabloid tedesco, l'unico altro grande editore europeo «tradizionale» presente in «Second Life» con un periodico, The Avastar. La presentazione di questa novità editoriale avrà luogo il 15 ottobre con una conferenza stampa che vedrà l'intervento di Paolo Maggioli - amministratore delegato del Gruppo Maggioli Spa, Giorgio Tugnoli, direttore Divisone Editoria del Gruppo, Josey Trautman capo-redattore «freeLIFE» come moderatore, e alla quale i giornalisti potranno partecipare direttamente dalla loro scrivania con il proprio 'avatar': la propria utenza 'figuratà nella community SL.

 

Le due nuove riviste 'virtualì 2L ITALIA e freeLIFE , distribuite in formato elettronico, hanno due distinte redazioni, linee editoriali e target differenti, ma si integrano come pacchetto offerto da Maggioli sul nuovo mercato dei mondi virtuali. Il magazine 2L ITALIA, acquisito da un'iniziativa nata in Second Life (35 mila download al numero d'esordio), è entrato con una nuova grafica nella scuderia Maggioli come rivista destinata a far da ponte tra la «prima» e la «seconda vita». Si rivolge ad un pubblico «estraneo» a SL, ma interessato alle sue potenzialità in termini socioculturali, professionali e di business.

 

FreeLIFE è una rivista digitale scritta da e per gli abitanti di Second Life. Nessuna redazione esterna quindi, ma una collaborazione volontaria fra i residenti di questo mondo virtuale. Giornalisti, reporter, fotografi e scrittori, quasi tutti freelance, assunti direttamente online che si alternano con i loro redazionali di numero in numero. Un progetto editoriale innovativo, che non ha precedenti in Italia.