{{IMG_SX}}Rimini, 11 giugno 2008 - Piccoli miracoli dello sport. Negli ultimi giorni di aprile il ‘Romeo Neri’ ha aperto le porte alla 16esima edizione delle Olimpiadi della Gioventù. Una bella giornata di sport, quella organizzata dal direttore tecnico della Libertas insieme a Daniela Donini, coordinatrice di educazione fisica e sportiva dell’ufficio scolastico provinciale, dei giochi sportivi studenteschi di atletica leggera, alla quale hanno chiesto e naturalmente ottenuto di partecipare anche Antonio Manzo e Luciano Rignanese della scuola media Manfroni di Riccione e Giacomo Celli dell’Ic di Coriano, tre ragazzini diversamente abili.

 

Al ‘Neri’, sotto gli occhi di un pubblico numeroso, si sono esibiti oltre 500 ragazzi, ma l’attenzione era tutta per i tre insoliti protagonisti che si sono confrontati e misurati nelle gare di corsa, lanci e salti ottenendo ciascuno il miglior risultato in disciplina e conquistando la possibilità di accedere alle fasi regionali ed infine, alle fasi nazionali di Latina. Accompagnati dai genitori e dalle rispettive insegnanti (Miriam Parisi ed Elena Borghesi), gli atleti hanno vissuto la loro avventura a Latina. I risultati? Quinto posto per Giacomo Celli negli 80 metri piani, terzo posto nel salto in lungo per Antonio Manzo e quarto per Luciano Rignanese nel lancio del vortex. Per la cronaca a quelle finali nazionali hanno partecipato anche Ferroni Nicola della Panzini Borgese di Rimini con il lancio del peso, qualificandosi settimo e la squadra di calcio a 5 maschile della Sms Bertola di Rimini che si è qualificata quarta.