
Yuri Previtali (al centro) insieme a un altro foreign fighter e agli organizzatori dell'incontro di oggi a Rimini
Rimini, 22 giugno 2025 – Una cinquantina di persone in sala ad ascoltarlo e applaudirlo. Nessuno, fuori, a contestarlo. Nonostante il clima, alla vigilia dell’incontro di stamattina a Rimini con Yuri Previtali, combattente volontario al fianco dei soldati ucraini contro la Russia, fosse rovente. L’Anpi provinciale di Rimini e alcuni partiti della sinistra avevano chiesto alla Provincia di revocare la concessione della sala dove oggi si è svolto l’incontro, organizzato da alcune associazioni e sostenuto da Più Europa e altre forze politiche. L’iniziativa si è svolta regolarmente, presidiata costantemente da polizia e carabinieri che hanno piantonato l’ingresso della sala in corso d’Augusto. Con Previtali, bergamasco, ex leghista, anche un altro foreign fighter italiano che ha raccontato la sua esperienza (tenendo per tutto il tempo volto coperto da un passamontagna). «Io combatto al fianco delle truppe ucraine regolarmente – ha raccontato Previtali al pubblico – E sono stato già decorato dall’Ucraina con diverse medaglie per essermi distinto in varie azioni».