Rimini, sotto con l’Argentana. "Sarà un’altra gara tosta"

Cinque vittorie consecutive, sei se al conto si aggiunge la vittoria nella finale di Coppa Italia. Il Rimini viaggia a mille

Andrea Brighi, cresciuto nel settore giovanile del Rimini

Andrea Brighi, cresciuto nel settore giovanile del Rimini

Rimini, 31 gennaio 2017 - Cinque vittorie consecutive, sei se al conto si aggiunge la vittoria nella finale di Coppa Italia. Il Rimini viaggia a mille, ma lo stesso fa il Sasso Marconi che riesce a tenere il passo dei biancorossi con soli due punticini guadagnati in classifica in questa corsa perfetta dalla squadra di Mastronicola.

Contro il Classe non si è visto il miglior Rimini della stagione al ‘Neri’, ma c’è da mettere sul piatto la forza di un avversario, il Classe, che non è rimasto a guardare. Anzi. Allora, in una giornata in cui l’attacco ha girato in maniera meno potente rispetto al solito, la parola spetta alla difesa che tutto sommato ha girato bene.

«E’ stata una partita tirata – dice Claudio Cola – e c’è da dire che i ravennati sono molto organizzati. Il vantaggio immediato sicuramente ci ha permesso di vivere questo match in maniera più serena e in fine dei conti abbiamo corso un solo vero rischio quando i nostri avversari hanno colpito il palo. In quell’occasione c’è stata una incomprensione e abbiamo rischiato grosso».

Andrea Brighi rivive anche i novanta minuti dell’andata. «Anche allora – dice il difensore riminese – avevamo avuto tante difficoltà e sbloccare subito quella partita è stato fondamentale. Il Classe è una squadra che ti lascia giocare poco e che, però, non rinuncia a portarsi avanti in maniera pericolosa. Proprio per questo non è stata una grande partita da parte nostra, ma proprio per questo motivo aver raggiunto la vittoria vale ancora di più».

E ora toccherà al Sasso Marconi vedersela domani sera con il Classe. «Sono certo che sarà dura anche per loro», lo dice e se lo augura Cola. Mentre per il Rimini al ‘Neri’ ci sarà l’Argentana (calcio d’inizio alle 20.30) e qui Cola e Brighi lo dicono in coro. «Sarà un’altra partita tosta, lo sappiamo – spiegano – I ferraresi fanno dell’agonismo la loro arma migliore e noi dovremo saper dare il massimo». Proprio per preparare al meglio il turno infrasettimanale i biancorossi ieri sono tornati immediatamente in campo in quello che è un vero e proprio tour de force nel mese di gennaio tra campionato e Coppa. Mastronicola tiene d’occhio Signorini alle prese con un piccolo guaio muscolare che lo ha fermato alla vigilia del match con il Classe.