Rimini Sudtirol 1-1, biancorossi puniti da un rigore fantasma

Serie C. In vantaggio con Gerardi a inizio ripresa, i romagnoli sono stati raggiunti da Morosini

Rimini Sudtirol, un duello di gioco (Foto Petrangeli)

Rimini Sudtirol, un duello di gioco (Foto Petrangeli)

Rimini, 9 settembre 2019 - La rabbia e la soddisfazione. Perché, alla fine, lasciare per strada due punti per ‘colpa’ di un rigore a dir poco dubbio dispiace, ma resta la consapevolezza di aver messo a lungo nei guai un’altra big. Bilancio con più luci che ombre per il Rimini anche davanti al Sudtirol, altra corazzata del girone B. Cioffi non tocca nulla rispetto alla gara di una settimana prima in casa della Feralpi. Se la gioca con i ‘piccoli’ a centrocampo contro i ‘giganti’ di Vecchi e, almeno per un tempo la differenza di centimetri non si nota. I biancorossi si affidano alla regia di Palma, ‘programmato’ per allargare il gioco sulle corsie esterne trovando terreno fertile soprattutto a sinistra dove Silvestro fa letteralmente impazzire Ierardi. Più complicato il lavoro sulla corsia opposta. A Finizio viene letteralmente il fiatone a ogni incursione di Morosini, supportato da Davi. Ma il Rimini va e il Sudtirol soffre. Ci prova Palma su punizione, poi anche Van Ransbeeck da lontano e Zamparo in rovesciata. 

Tanto forcing che si concretizza soltanto nella ripresa, esattamente dopo appena quattro minuti. Cross di Palma dalla sinistra, a Ferrani non riesce la magia di tacco a due centimetri da Cucchietti. Il pallone resta lì e per Gerardi è quasi tutto troppo facile. Il primo gol in biancorosso dell’attaccante di Pordenone dà la carica al Rimini, almeno per un altro quarto d’ora. Poi ci pensa mister Vecchi a ridisegnare la sua squadra e la girandola di cambi fa girare la testa ai biancorossi. La rapidità di Mazzocchi, la propensione al tiro di Rover e le giocate di Casiraghi fanno cambiare la musica suonata dal Sudtirol e il Rimini inizia ad avere il fiatone, ma tutto sommato regge. 

Almeno fino a quando non ci pensa il direttore di gara a cambiare le carte in tavola punendo un corpo a corpo di Finizio in area con Mazzocchi. Rigore a dir poco generoso che Morosini realizza. Da qui, e siamo alla mezzora, solo Sudtirol. I biancorossi si aggrappano a Scotti sul tiro di Rover e alla mira non perfetta di Casiraghi (diagonale fuori di un soffio). Poi Nava usa le cattive su Vinetot in area e quello sì che sarebbe potuto essere un rigore solare che per fortuna, forse per l’antica legge della compensazione, Fiero da Pistoia non fischia. Si chiude così con un pareggio che al Rimini fa rabbia, ma che comunque non sa meno di beffa, per quello visto in campo, rispetto a quello di una settimana prima a Salò.

Rimini Sudtirol, il tabellino

Rimini-Sudtirol 1-1

RIMINI (3-5-2): Scotti; Scappi, Ferrani (39’ st Picascia), Nava; Finizio, Candido (32’ st Montanari), Palma, Van Ransbeeck, Silvestro; Zamparo, Gerardi (37’ st Petrovic). A disp.: Santopadre, Sala, Picascia, Cozzari, Oliana, Cigliano, Petrovic, Ventola, Pari, Bellante, Lionetti. All.: Cioffi. SUDTIROL (4-3-1-2): Cucchetti; Ierardi (1’ st Gatto), Polak, Vinetot, Davi; Tait, Berardocco (24’ st Mazzocchi), Morosini; Petrella (13’ st Casiraghi); Romero (37’ st Trovade), Turchetta (1’ st Rover). A disp.: Taliento, Gabrielli, Grbic, Alari. All.: Vecchi. Arbitro: Fiero di Pistoia. Reti: 4’ st Gerardi, 27’ st Morosini (rig.). Note – Spettatori 1.991: 1.193 abbonati e 798 paganti. Angoli 3-7. Ammoniti: Ierardi, Ferrani, Vinetor, Picascia.