La presentazione della nuova edizione di Al Meni al ristorante Augusta
Rimini, 22 settembre 2020 - Il meglio del made in Italy a tavola con Al Meni. Il circo degli chef stellati capitanati da Massimo Bottura pianterà le sue tende anche quest'anno a Rimini, nonostante la pandemia. E torneranno il mercatino delle eccellenze enogastronomiche, lo streetfood d’autore e gli artigiani. Stelle nascenti dei fornelli e pluripremiati cuochi s’incontrano a Rimini per un’edizione inedita di Al Meni. Inedita perché si tiene a settembre, anziché a giugno. E perché stavolta la manifestazione, diventata il simbolo del rinascimento riminese in tavola, occuperà la centralissima piazza Cavour e dintorni e non più Marina centro.
Un’edizione, quella che partirà venerdì e andrà avanti fino a domenica, che fa i conti con la pandemia. E allora quest’anno niente cuochi dall’estero ma soltanto chef italiani (o che vivono e lavorano in Italia) scelti tra giovani promesse dei fornelli e protagonisti già affermati della cucina italiana.
"Abbiamo tanti nomi interessanti – assicura Enrico Vignoli – Chef che abbiamo invitato per far scoprire loro il nostro territorio e quanto di meglio ha da offrire". Saranno, come nelle passate edizioni, 24 gli chef che si sfideranno con piatti stellati e dalle materie prime di altissima qualità. Spiccano, tra i protagonisti, la giovane Stella Shin, un astro nascente della ristorazione a Roma, così come Antonio Ziantoni, Chiara Pavan, Sarah Cicolini. Ma la lista è lunga e la pattuglia romagnola sarà ben rappresentata da Mariano Guardianelli, Claudio Di Bernardo, Luigi Sartini, Stefano Ciotti e altri.
Per questa edizione di Al Meni torna anche Rimini street food, ’invenzione’ di Filippo Polidori, che ha creato anni fa la prima guida ai migliori locali di piadina e cibo di strada. "Avremo – anticipa Polidori – alcuni grandi chef come Monco, Pepe, Roscioli e Mascia: a loro chiederemo di improvvisare, come una jam session, speciali ricette con la piada che saranno poi preparate dalla Casina del bosco".
La riminesità sarà il piatto forte anche delle proposte della Strada dei vini e dei sapori di Rimini, che "porterà in tavola – spiega Sandro Santini – la storia dei nostri vini, in particolare Sangiovese e Rebola, e della nostra terra".
E per chi preferisce la birra, non mancherà Amarcord con le sue speciali ’bionde’. Anche Slowfood sarà ancora una volta protagonista della festa, e organizzerà incontri e approfondimenti con esperti e scienziati. Un gustoso fuori programma lo offrirà Augusta, il nuovo locale in centro aperto dai fratelli Gianpaolo e Gianluca Raschi (titolari del ristorante stellato Guido).
"Il giardino di Augusta sarà ogni pomeriggio (dalle 17 alle 19) un luogo di ritrovo e incontro per gli amici, cuochi e non solo, che condividono con noi l’amore per la cucina e un percorso di costante ricerca e innovazione a tavola – anticipa Gianpaolo Raschi – Domenica sera poi organizzeremo la cena spettacolo dedicata ad Artusi, con piatti tratti dal suo famoso ricettario e un ospite speciale: Don Pasta (Daniele De Michele, ndr)".
Manuel Spadazzi