Giorgio Tirabassi musicista jazz a Rimini: "Suono per Django Reinhardt"

L’attore in veste inedita all’anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro. Giovedì lo spettacolo fra parole e note

L’attore sul piccolo e grande schermo Giorgio Tirabassi

L’attore sul piccolo e grande schermo Giorgio Tirabassi

Pesaro, 27 luglio 2021 - Teatro, cinema, televisione e ora anche musica. Giorgio Tirabassi, volto noto del piccolo e grande schermo (Paolo Borsellino, Distretto di Polizia, Libero Grassi Benvenuti a Tavola Nord vs Sud tra i tanti), ha rispolverato un’antica passione: la chitarra. E giovedì (ore 21), all’anfiteatro del Parco Miralfiore, nell’ultimo appuntamento con Interludio 2021 non impugnerà la pistola del commissario Ardenzi, né i mestoli dello chef Perrone, ma imbraccerà una chitarra manouche in veste di protagonista del nuovo spettacolo musicale: Django Reinhardt, il fulmine a tre dita. Uno spettacolo di musica e parole che vedrà l’attore alternarsi tra il racconto sul celebre jazzista-gitano e l’esecuzione delle sue musiche.

Il progetto, ideato dal chitarrista romano Gianfranco Malorgio dell’Hot Club Roma, in collaborazione con Renato Gattone, parlerà in particolare della vita di Django all’apice del successo negli anni ‘30 e ‘40. Giorgio Tirabassi, attore della scuola di Gigi Proietti, è da sempre un appassionato dello strumento a sei corde. "Da ragazzino, a 5-6 anni, ascoltavo tanta musica sul giradischi. Poi a 15-16 anni ho preso in mano la chitarra. Devo dire che è stato un avvicinamento graduale. All’inizio suonavo le canzoni italiane, poi invece ho cominciato con la Bossa nova. Contestualmente ho iniziato ad amare il jazz e, soprattutto, Django Reinhardt: di conseguenza, ho iniziato a fare pratica e ho preso qualche lezione".

E nel rapporto emotivo tra musica e recitazione, Tirabassi non ha esitazioni. "Mi emoziona di più la musica. È un mondo in cui sono ancora insicuro ed è oltretutto una grande passione. Se debuttare a teatro è sempre una grande prova, suonare dal vivo assume per me ogni volta l’aspetto di una sfida. E comunque la recitazione da quarant’anni è il mio lavoro, quindi l’emozione si trasforma in tecnica ed esperienza". Il progetto, aggiunge, "nasce dal mio amore per lo strumento ma anche per il jazz e Django Reinhardt che mi ha sempre affascinato: un autodidatta, un improvvisatore, un talento straordinario".

Raccontando gli aneddoti più significativi della vita del jazzista gypsy Tirabassi – tra momenti ironici e passaggi commoventi – proietterà lo spettatore nell’Europa delle sale da ballo della Parigi negli anni precedenti la Seconda Guerra mondiale. La musica sarà affidata ad una band di musicisti professionisti del Gypsy Jazz. Con Tirabassi voce e chitarra, sul palco ci saranno Moreno Viglione (chitarra solista); Gian Piero Lo Piccolo (clarinetto e sax); Gianfranco Malorgio (chitarra ritmica) e Renato Gattone (contrabbasso). Vendita su www.vivaticket.com e al botteghino del Parco Miralfore.