Rimini, nomination per Al Mèni agli Oscar internazionali della Cucina

Nella categoria 'Best Events' c'è anche il circo-mercato dei sapori capitanato da Massimo Bottura

Una foto tratta dall'ultima edizione di Al Mèni

Una foto tratta dall'ultima edizione di Al Mèni

Rimini, 14 gennaio 2019 - Parlerà anche romagnolo la prima edizione del prestigioso “World Restaurant Awards”, una sorta di Notte degli Oscar della Cucina, prevista a Parigi il prossimo 18 febbraio. È di oggi la notizia che, tra i sedici nominati nella categoria “Best Event” (miglior evento a tema culinario nel mondo), compare anche il riminese Al Mèni, il circo-mercato dei sapori capitanato da Massimo Bottura.

Una candidatura che è già un successo, se si pensa che Al Mèni se la vedrà con giganti di fama internazionale, come il MAD di Copenaghen – il simposio che, dal 2011, raduna nella capitale della Danimarca oltre 300 stelle della ristorazione per discutere di futuro del cibo – o il Refugee Food Festival di Parigi - che gode peraltro del supporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Oltre ad Al Mèni, l’unico evento italiano a comparire nella lista è Ein prosit, una “mostra-assaggio” che si svolge a Malborghetto, in Friuli Venezia-Giulia.

“Con le mani” si può arrivare molto lontano: “Al Mèni” – che in dialetto romagnolo significa appunto “con le mani” e riprende il titolo di una poesia di Tonino Guerra – ha saputo incantare tutti fin dalla sua prima edizione, nel 2014. E oggi gli organizzatori hanno annunciato anche le date della prossima edizione, che si terrà il 22 e il 23 giugno 2019 nel consueto tendone da circo, di memoria squisitamente felliniana. Come ogni anno, per due giorni andrà in scena un vero e proprio circo dei sapori che, dal tendone di Piazza Fellini, contagerà anche le strade circostanti. Guidati dallo chef numero uno al mondo, Massimo Bottura, 12 chef dell'Emilia Romagna, in coppia con 12 giovani cuochi, fra i più promettenti della cucina internazionale, proporranno al pubblico piatti stellati a prezzi da street food, in una successione di appassionanti showcooking.

Non solo: attorno al circo si posizioneranno i coloratissimi furgoncini che interpreteranno la cucina di strada emiliano-romagnola in chiave gourmet, mentre una gelateria ‘stellata’ farà incontrare la creatività degli chef con il sapere dei maestri gelatieri.

Sul lungomare, partendo dal circo e arrivando al porto, sarà allestito il mercatino delle eccellenze: un percorso del gusto tra piccoli e grandi produttori agricoli, Presìdi Slow Food e Mercati della Terra, dove si potrà assaggiare e acquistare il meglio dei prodotti della Regione Emilia Romagna, unica in Europa a vantare un paniere di 44 prodotti Dop e Igp.

Di fronte al tendone, artigiani e designer del festival Matrioška reinterpreteranno il tema del “food” con le loro creazioni, rispondendo anch’essi all’invito a lavorare “con il cuore e con le mani”. E ancora: laboratori, colazioni sull’erba, incontri con esperti e degustazioni guidate nei punti Slow Food.

In attesa del verdetto della giuria parigina - di cui fanno parte cento tra i migliori chef, scrittori professionisti del settore della ristorazione – comincia oggi il conto alla rovescia per la prossima festa estiva del gusto.