Rimini, 5 idee per far divertire i bambini in autunno

Tante le alternative, difficile annoiarsi

Un momento del laboratorio di decoupage alla Fondazione San Giuseppe di Rimini

Un momento del laboratorio di decoupage alla Fondazione San Giuseppe di Rimini

Rimini, 12 ottobre 2018 - Ottobre, tempo di scampagnate alla ricerca delle prime castagne, mentre il paesaggio si colora dei toni tipicamente autunnali. Anche in Riviera l’estate è ormai archiviata: basta fare una passeggiata sul lungomare per rendersi conto che il tempo delle scorribande in spiaggia è finito - per gli adulti e, soprattutto, per i bambini. Tuttavia, Rimini e la Riviera offrono numerose divertenti alternative, per cui anche nella brutta stagione diventa difficile annoiarsi. Ecco cinque idee – selezionate fra le tante proposte disponibili – per far divertire bambini e bambine anche quando le temperature si fanno più rigide.

1. Centro per le Famiglie del Comune di Rimini Costituito dal Comune con l’obiettivo di sostenere le famiglie del territorio, il Centro per le Famiglie (Piazzetta dei Servi, 1 – Rimini) è diventato nel tempo il cuore di numerosissime attività, che coinvolgono non solo i bambini, ma anche i genitori, i nonni, gli zii e le zie e tutti coloro che si occupano della crescita dei bambini. Da qualche giorno è stata pubblicata la ricca programmazione autunnale, valida fino a dicembre e consultabile sulla pagina Facebook del Centro per le famiglie, nonché sul portale del Comune di Rimini. Ce n’è per tutti i gusti: si va dai laboratori con le farine ai giochi nel chiostro, rigorosamente munito di “angolo morbido” per i bambini fino a 12 mesi. Interessanti anche i percorsi per genitori in attesa e quelli per neogenitori, i gruppi di parola rivolti a genitori adottivi e gli incontri per favorire il dialogo tra genitori, insegnanti ed educatori di figli adolescenti e preadolescenti. Tutte le attività, quando non diversamente specificato, sono gratuite. Alcune richiedono la prenotazione. Degna di nota la scelta di riservare, accanto alla consueta programmazione, una serie di momenti speciali a papà, nonni, zii e a tutte le figure maschili che accompagnano i bambini. Le attività, denominate “Io e il mio papà” sono pensate per rafforzare la presenza della figura paterna nella crescita del bambino.

Inoltre, da venerdì 19 ottobre a domenica 11 novembre sarà possibile vivere un’esperienza per famiglie con bambini dai 2 ai 10 anni, con immersioni sensoriali, paesaggi da accarezzare e giochi musicali e laboratori. È la mostra-laboratorio “Blu Blu Blu”, nell’ambito della quale il Centro per le Famiglie cura diversi appuntamenti: incontri, letture e un’edizione speciale di uno dei laboratori più amati, La scatola Azzurra. Per informazioni: www.labottegaculturale.com. La sede è l’ala nuova del Museo della Città, al III piano. Occorre prenotare la visita al numero 349 4235530. Costo del biglietto d’ingresso: 5€. 2. La biblioteca dei ragazzi Anche la Biblioteca Civica Gambalunga dedica ampio spazio a bambini e ragazzi al di sotto dei 15 anni: a loro, infatti, è dedicata una sezione speciale della biblioteca, contenente oltre 15.000 volumi. La sezione ragazzi è disposta su tre sale. Nella prima sala si trovano gli albi illustrati, fiabe e favole, cartonati, libri con poche parole, con forme particolari, storie che raccontano l'amicizia, l'alimentazione, la natura, le paure, l'alfabeto, i numeri, per lettori da 0 a 5 anni. Le sale per i ragazzi più grandi contengono libri posti ad altezze diverse sugli scaffali, partendo dal basso con i libri per i piccoli, tutti liberamente accessibili. I libri hanno sul dorso un pittogramma che indica l'argomento. Non tutti i libri sono in italiano. C'è anche un piccolo scaffale con libri in inglese, francese, arabo, cinese, albanese, affinché tutti abbiano la possibilità di leggere nella propria lingua. La sezione ragazzi della biblioteca aderisce al progetto “Nati per Leggere”, pensato per la lettura ai bambini fin dai primissimi anni di vita. Il progetto, nato nel 1999, vede coinvolte l'Associazione Culturale Pediatri, l'Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino: tre associazioni senza scopo di lucro, che hanno deciso di valorizzare la lettura ad alta voce per potenziare le capacità di lettura e di comprensione del bambino in crescita. La sezione ragazzi è anche dotata di 6 postazioni multimediali per la consultazione di CD-ROM e la navigazione in Internet. La consultazione di Internet deve essere autorizzata da un genitore.

Anche la Biblioteca Ragazzi organizza durante l’anno numerosissimi eventi dedicati ai più piccoli: dalle narrazioni a cura dei lettori volontari alle visite per le scolaresche, dalle storie nel chiostro agli incontri con bambini e adulti, al fine di dialogare su alcune tematiche particolarmente sentite. Per ulteriori informazioni, consultare il sito internet: http://www.bibliotecagambalunga.it/appragazzi/.

Anche la Biblioteca Comunale “Baldini” di Santarcangelo di Romagna e il Centro Culturale Polivalente di Cattolica promuovono svariate iniziative rivolte a bambini e ragazzi: dai percorsi di lettura sulle tradizioni romagnole agli incontri con gli autori, dal mercatino di libri già letti ai laboratori di lettura ad alta voce, le possibilità per imparare divertendosi sono davvero numerose. Per maggiori informazioni è bene consultare le relative pagine Facebook, in costante aggiornamento. 3. Bebé point e ludoteca nel centro storico di Rimini Sempre molto frequentati - fin dalla loro inaugurazione, avvenuta la scorsa primavera - i tre bebè point allestiti, nel centro storico di Rimini, grazie alla collaborazione tra il Comune e la multinazionale svedese del mobile Ikea. È stata proprio Ikea, nell’ambito della propria mission aziendale di responsabilità sociale, a proporre al Comune l’allestimento gratuito di alcune sale di proprietà comunale, da destinare a mamme e bimbi. Le tre strutture adibite a bebè point, tutte situate nel centro storico, sono: la sala comunale precedentemente occupata dagli uffici dell’anagrafe (C.so d’Augusto n.152), la sala d’attesa in via Ducale presso l’Ufficio Servizi alla persona (piano 1) e la sezione ragazzi della Biblioteca Civica Gambalunga. Il bebè point di Corso d’Augusto è anche una ludoteca costantemente presidiata, dove sono presenti postazioni di gioco didattico e dinamico e una piccola zona lettura.

L’iniziativa rientra nell’ambito dei servizi di supporto al cittadino che l’Amministrazione comunale sta potenziando su tutto il territorio, con l’obiettivo di creare punti di incontro per mamme e bimbi in zone dove più alto è il flusso di mamme e bimbi. Si tratta di luoghi accessibili gratuitamente, privi di barriere architettoniche e idonei a consentire l’allattamento al seno per le mamme fuori casa, la cura e il cambio dei bimbi. Inoltre, si tratta di ambienti a misura di bambino, in cui poter sostare liberamente, leggere o fare giochi di ruolo. 4. Laboratori della Fondazione San Giuseppe Onlus 

Gettonatissimi anche i Laboratori organizzati dalla Fondazione San Giuseppe per l’aiuto materno e infantile, con sede a Rimini in Corso d’Augusto 241. La stagione autunnale è partita con il Laboratorio di decoupage, la tecnica decorativa che consiste nell’applicazione di ritagli di carta su superfici di diversa natura, con l’uso di colla vinilica. Grazie al decoupage, gli oggetti di uso quotidiano possono essere rivestiti e riprendere nuova vita: basta lasciar andare la fantasia e la voglia di sperimentare. Prossimi appuntamenti: il Laboratorio di Halloween (il 27 Ottobre), il Laboratorio per la creazione di cornici (il 24 Novembre) e, a partire dal 1° Dicembre, i Laboratori di Natale. Il costo di ciascun laboratorio è di 10 Euro (merenda compresa): il ricavato è interamente devoluto in beneficenza, a favore delle comunità riminesi di Casa Borgatti e Casa Clementini, che accolgono minori non accompagnati o in condizioni di fragilità. Mentre i bambini si divertono in laboratorio, i genitori hanno l’opportunità di rilassarsi nella “sala chiacchiere”, degustare un tè o leggere un libro, oppure potranno dedicarsi allo shopping in centro. 5. E in caso di bel tempo? Le giornate autunnali sanno regalare ancora raggi di sole tiepido e una luce invitante, per cui è ancora piacevole, se il meteo lo consente, portare i bambini fuori a giocare o ad ammirare i colori della natura. Un’occasione di divertimento e apprendimento in più è rappresentata dalla Giornata delle Fattorie, che si terrà in tutta l’Emilia Romagna domenica 14 ottobre. In concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, indetta dalla FAO e celebrata in oltre 150 Paesi del Mondo, la Regione Emilia Romagna promuove la Giornata dell’Alimentazione in Fattoria, all’insegna del tema “Mangiare tutti, mangiare meglio”. Da Rimini fino a Piacenza, le fattorie apriranno le loro porte ai visitatori per spiegare quali cambiamenti si stanno attuando in agricoltura per affrontare le sfide future. In particolare, fattorie e musei aderenti all’iniziativa invitano quest’anno a riflettere sul tema dello spreco e sull’importanza dell’agricoltura sostenibile per garantire cibo migliore per tutti. Ogni fattoria aderente ha individuato una buona pratica di sostenibilità ambientale o di riuso del cibo e la insegnerà ai propri piccoli visitatori.

La Giornata sarà l’occasione per riflettere sul futuro del pianeta e dell’alimentazione, ma anche per trascorrere momenti di svago a stretto contatto con la natura, ascoltando le storie degli agricoltori. Sarà inoltre l’occasione per conoscere i segreti della campagna e accarezzare gli animali della fattoria. Per tutti, adulti e bambini, si tratterà di un appuntamento importante per capire che cosa si può fare da subito per salvare la terra. L’elenco delle fattorie aperte, suddivise per provincia, è disponibile al sito internet http://www.fattorieaperte-er.it/.