Bologna, 29 ottobre 2009 - Doveva essere sottoposta a un banale intervento chirurgico per togliere un calcolo renale. Un’operazione di routine. Ma Nicoletta Sartini, 37 anni, di Rimini, in quella sala operatoria dell’ospedale Maggiore di Bologna, ha perso la vita, sabato 17 ottobre. Lascia due figli, un maschio di 14 anni e una femmina di 11, e il marito, Luca Nicosanti, fotografo molto conosciuto anche a Cattolica, dove ha uno studio nel centro commerciale 'Diamante'.

 

Lui non si rassegna e vuole vederci chiaro. Immediatamente dopo il decesso della donna ha presentato denuncia ai carabinieri. “E’ incredibile quello che è accaduto a mia moglie - racconta -. E’ sempre stata bene, com’è possibile che per un calcolo ai reni ora non ci sia più?". E il fatto più allucinante è che nessuno si sia degnato di dirmi che cosa sia veramente successo. E dire che avevamo preferito l’ospedale di Bologna a quello di Rimini perché ce ne avevano parlato bene, volevamo avere il meglio, stare tranquilli, insomma, e invece...".

 

Ma le cause della morte quali sono? "Bella domanda, purtroppo senza risposta - spiega Luca -. Sono stati molto vaghi ed evasivi, hanno solo parlato di generiche ‘complicazioni’, e si sono categoricamente rifiutati di fornire il nome del medico che ha operato, ma si rende conto...". Gli si spezza la voce, preferisce fare continuare il suo avvocato, Cristian Brighi: "E’ proprio come ha detto il mio cliente. Ma noi andiamo avanti. Sul corpo era stata disposta un’autopsia non ripetibile, effettuata questo martedì. Ma noi abbiamo chiesto una rivalutazione dell’esame autoptico entro domani (oggi per chi legge)". 

 

Anche Nicoletta era molto nota a Cattolica, spesso dava una mano al marito con la stampa delle fotografie, in negozio. Che è ancora chiuso per lutto. La notizia ha lasciato tutti sgomenti, Francesco Valent, amministratore del centro commerciale si fa portavoce del cordoglio di tutti gli esercenti: "Siamo rimasti tutti sconvolti - dice -, Nicoletta era una ragazza solare, sorridente, sempre disponibile. Un colpo veramente brutto anche per i negozianti della galleria Diamante. A Luca e ai figliva il nostro abbraccio".

 

Il funerale sarà celebrato domani alle 15,30 nella chiesa di ‘Gesù nostra riconciliazione’. La salma verrà poi tumulata a Santa Giustina. E dopo l’estremo saluto Luca Nicosanti già annuncia che non si arrenderà e anzi assicura "una battaglia medico-legale per accertare ogni responsabilità".