Rimini, 18 giugno 2010 - QUELLA di Vittorio Sgarbi contro Franco Battaglino e Paolo Gengarelli non fu diffamazione, e dunque per i due magistrati riminesi non ci sarà alcun risarcimento di danni.

A stabilirlo è stato il giudice del tribunale civile di Ancona, Pietro Merletti, che ha respinto le richieste fatte da Battaglino e Gengarelli. L’ex procuratore e il pm avevano citato in giudizio Sgarbi per alcune sue durissime dichiarazioni, che il noto critico d’arte aveva espresso nel 1995 durante il programma tivù «Sgarbi quotidiani».

Commentando la notizia della richiesta, da parte dei due magistrati, di acquisire le cartelle cliniche del fondatore di San Patrignano Vincenzo Muccioli, Sgarbi aveva detto: «Nessuna pietà per questi giudici. Per salvaguardare la dignità di piccoli uomini dovevano insultare un uomo che sta morendo. Mentalità di uomini di paese che si comportano come vigili urbani...».