Rimini, 14 luglio 2012 - Un corpo adagiato sotto il pelo dell'acqua. Soltanto un gomito che affiora, macabra testimonaza di un'alba tinta di mistero e paura sulla spiaggia di Rimini. E' ancora avvolta nel mistero la morte della donna trovata questa mattina davanti al bagno 61 di Torre Pedrera. Intanto, grazie alle impronte digitali (ciò presuppone che abbia precedenti penali), è stata identificata: si tratta di una 24enne di Genova. La ragazza era in vacanze a Viserba con i parenti.

La giovane ha capelli color mogano rasati nella parte sinistra, lunghi fino alla spalla sul lato opposto, occhi chiari, un piercing al mento e uno all'orecchio sinistro. L'autopsia è stata fissata per domani mattina, ma da un primo esame eseguito dal medico legale il cadavere non presenta segni apparenti di violenza. La morte potrebbe esserre avvenuta tra la mezzanotte e l'una.

Oltre alle cause del decesso sono le circostanze del ritrovamento a tingere ancora di più di giallo questa vicenda. Per quanto abbiano cercato nella zona circostante gli investigatori non hanno trovato né vestiti, nè documenti, soltanto uno slip abbandonato sulla battigia che potrebbe non appartenere alla vittima. Fino a qualche ora fa non risultavano denunce di scomparsa e nemmeno una prima ricerca negli alberghi e nei locali zona ha dato risultati. Il mistero porrebbe essere in parte svelato dall'esito dell'autopsia.