A 92 anni sulle piste da sci: "Sono il nonno volante..."

La storia di Giovanni Pedrosi, gioielliere di Santarcangelo con la passione per la montagna. "Ho iniziato mezzo secolo fa e non ho più smesso. Paura di cadere? Mai".

Sulle piste da sci lo chiamano "il nonno volante". In realtà Giovanni Pedrosi, 92 anni ("non ancora compiuti", precisa lui) di nipoti non ne ha. Per gli amici dello Sci club di Santarcangelo Pedrosi è molto di più. "È il nostro totem, un punto di riferimento. Senza di lui in montagna non si va...", dicono Mario, Giuseppe, Massimo, Maurizio e gli altri amici con i quali Pedrosi organizza le vacanze sulla neve. Giovanni, che ancora lavora (gestisce una delle gioiellerie storiche nel centro di Santarcangelo), è andato a sciare pure pochi giorni fa.

Dove?

"Siamo stati a Livigno, dal 14 al 18 marzo. Avevamo formato un bel gruppo: siamo partiti da Santarcangelo in 46".

Ma come fa a sciare ancora alla sua età?

"Faccio, faccio – sorride Pedrosi – Diciamo che ho accumulato ormai una certa esperienza, me la cavo".

Da quanti anni scia?

"Ho cominciato ad andare sulle piste che ne avevo 39. Sono tra i fondatori dello Sci club di Santarcangelo, di cui sono tuttora il segretario".

Su quali piste scende?

"Tutte. Anche quelle ’nere’, ovvero le più difficili. L’unica regola che mi sono dato è scendere in compagnia con qualche amico. Non si sa mai...".

Non ha paura di cadere, di farsi male?

"No, perché? Alla mia età ormai ci ho fatto il ’callo’. Cerco soltanto di divertirmi".

In famiglia che dicono? Saranno preoccupati...

"Mia moglie e figlia sono venute con me in montagna tanti anni. Anche mia figlia era brava a sciare, poi si è stufata. Da alcuni anni vado da solo con gli amici dello Sci club. Ci pensano loro a badarmi. Che poi, in realtà, mi bado da solo".

Alla sua veneranda età lei continua anche a lavorare: a quando la pensione?

"Finché c’è la salute, non vedo il motivo per smettere. Due mesi fa la nostra gioielleria ha subito un furto importante (i ladri hanno portato via 200mila euro di preziosi, ndr), ma in famiglia nonostante questo abbiamo deciso di andare avanti".

Altre passioni, oltre allo sci?

"Leggo e mi informo su tutto. E vado spesso nella nostra casa in campagna a Torriana".

Non vorrà mica dire che ci va da solo, in auto?

"Sì anche. Guido ancora bene: finché c’è la patente c’è vita".