"A caccia di nuovi sponsor per far volare il Bellaria"

Il neo presidente della società biancazzurra alle imprese: "Fatevi avanti, abbiamo bisogno di tutti per riportare la squadra nel calcio che conta"

Migration

Il sogno "è riportare al più presto tanti bellariesi all’Enrico Nanni". Davide Morri è il nuovo presidente del Bellaria Igea Marina 1956. Succede a Piero Sarti dopo oltre 30 anni di onorata carriera. Al suo fianco i vice Andrea Baldassarri e Luca Zamagni.

Morri, dove vuole arrivare?

"Lontano. Il mio sogno è riportare tanta gente allo stadio. Magari, mille persone a ogni partita, visto che la squadra allenata da mister Luca Fusi l’abbiamo rafforzata".

La campagna abbonamenti è ancora aperta?

"Certo, fino alla fine del mese. E faccio un appello agli albergatori, alle associazioni di categoria, a tutti i cittadini a sottoscrivere gli abbonamenti per sostenere la squadra. Dopo due anni difficili causa Covid è stata lanciata una massiccia campagna, che ha ridato slancio alla passione calcistica. E poi..."

Dica.

"L’invito lo voglio estendere anche agli sponsor: chi volesse dare un sostegno particolare, può aiutarci anche con sponsorizzazioni contenute".

I costi ci sono...

"La nostra prima squadra, che milita nel girone E del campionato di Promozione, è chiamata a ripetere gli ottimi risultati dello scorso anno. E’ una squadra giovane la cui base è costituita da elementi provenienti dal nostro settore giovanile".

Che è la vostra forza.

"E’ il cuore pulsante della società. Gli oltre 450 bambini e ragazzi sono il nostro fiore all’occhiello, uniti agli allenatori protagonisti di un lavoro quotidiano".

Tante squadre giovanili hanno un costo importante?

"Certo, di qui l’invito a diventare nostri sponsor. Che non sono mai mancati fin dal 2019, l’anno di nascita della nuova società. Abbiamo raggiunto obiettivi di sostenibilità economica, frutto di un lavoro minuzioso sul territorio realizzato grazie alla partecipazione di oltre 100 tra sponsor e partner. Una public company in piena regola".

Progetti per il futuro?

"La crescita del movimento calcistico, che si possa allargare al settore femminile. Vogliamo rinverdire i fasti del passato".

C’è il tema stadio: come si interverrà?

"Un traguardo fondamentale sarà per noi l’adeguamento delle strutture, in particolare il manto sintetico e la pista dello stadio. Decisivo sarà il supporto del Comune".

Mario Gradara