"A Capodanno apriranno dodici hotel"

Le previsioni dell’Associazione albergatori: "Per ora dimezzati i numeri dello scorso anno"

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Pochi alberghi aperti nel periodo natalizio a Bellaria Igea Marina. "Al momento le nostre stime indicano circa metà di strutture operative a Natale e Capodanno rispetto allo scorso anno – attacca Simona Pagliarani, presidente dell’Associazione albergatori –. Tra gli hotel ad apertura annuale, che sono poco meno di una decina, e quelli stagionali che fanno aperture straordinarie, rispetto ai circa venticinque dello scorso anno siamo circa a metà. Una dozzina. L’auspicio è che qualcun altro si aggiunga nelle prossime settimane, specialmente se gli allarmi riguardo al costo dell’energia dovessero rientrare".

Per ora però butta maluccio, con l’onda lunga delle ’non aperture’ di fine anno che "potrebbe continuare anche in occasione del Sigep – proseguono dall’Aia –, il Salone del gelato e della pasticceria che si tiene nel mese di gennaio alla fiera di Rimini".

Tra le cause delle ’defezioni’, oltre a quelle (fondamentali) del costo di luce e soprattutto gas, che d’inverno significa riscaldamento, anche qualche "scottatura", che alcuni operatori hanno riportato lo scorso Capodanno: "C’è stato chi ha aperto per qualche giorno ma alla fine ha chiuso i battenti con i conti in rosso – chiarisce l’Associazione –. In quel caso a pesare negativamente fu l’incremento del numero dei contagi Covid, con parecchi disdette, anche di interi gruppi turistici, che arrivarono all’ultimo momento. Anche per questo adesso ci si sta molto più attenti".

Va ricordato che l’amministrazione comunale, insieme a Fondazione Verdeblu, ha programmato e presentato da tempo una serie di eventi di buon richiamo per il periodo natalizio.

Intanto gli albergatori iniziano a programmare la stagione balneare 2023. Venerdì c’è in programma un incontro, nella sede di via Fermi, intitolato ’Analisi stagione 2022; nuovi scenari e tariffazione 2023’, insieme al consulente della Dmo Bellaria Igea Marina Marco Montanari. "Il tema delle nuove tariffe è centrale – continua Pagliarani –, così come le strategie per fissare quelli corretti, che non spaventino i clienti ma garantiscano gli utili societari, e in tempi di fluttuazioni dei costi è molto problematico".

Altro incontro il 4 novembre, su ’Energia e gas; caro bollette, analisi situazione e prospettive’, con il consulente Giuseppe De Giosa. Insomma, consigli per possibili risparmi sui costi.

Gli albergatori stanno anche preparando, con Verdeblu la tradizionale ’spedizione’ alla Fiera turistica di Colmar, nell’Alsazia francese, a inizio novembre.

Mario Gradara