A processo i ladri d’auto

Erano specializzati in furti d’auto e scoperti dai carabinieri di Macerata. Erano accusati di una quarantina di colpi, messi a segno nelle Marche, ma anche a Rimini e Cesena, ma i tre imputati Domenico Pellegrino, Roberto Devenuto e Danut Andrei Ghebenei, tutti residenti in provincia di Foggia, sono stati condannati per un solo furto, quello compiuto a Civitanova. Tutti gli altri episodi sono stati ritenuti una associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione. Così ha deciso il tribunale di Macerata. La banda, che a Rimini avrebbe commesso quattro colpi, portava via auto di grossa cilindrata come Audi e Mercedes. Il giudice di Macerata ha, invece, riqualificato il reato in associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione gli altri trenta furti e ha mandato gli atti al tribunale di Foggia, competente per il reato associativo. Erano stati i carabinieri di Macerata a sgominare la banda specializzata in furti di auto. I militari avevano trovato, nel Foggiano, una zona usata come cimitero delle carcasse di auto, cannibalizzate per prendere pezzi di ricambio da vendere al mercato nero, risalendo poi ai tre.