A Riccione in arrivo i rinforzi Sei agenti per la stazione

Il sindaco Tosi ringrazia il prefetto e il capo della Polizia ma altri uomini sono attesi per la stagione estiva

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Sei agenti della Polizia ferroviaria in più per vigilare in stazione, e ulteriori rinforzi per la stagione estiva che si preannuncia bollente. Il sindaco di Riccione, Renata Tosi ribatte con i numeri alle preoccupazioni mostrate dai residenti e operatori del centro. Dopo i fatti dell’inverno e della primavera, quando nei periodi in cui il lockdown si allentava bande di giovani si scatenavano nelle zone del centro, il copione si è riproposto con la partenza della stagione estiva. Particolarmente preoccupati i titolari di attività dell’isola pedonale e i residenti che vivono tra l’area del palazzo dei congressi e viale Corridoni. Fenomeni ben noti alle forze dell’ordine per i quali sono già stati fatti interventi e arresti nei mesi scorsi.

Per l’estate si attendono i rinforzi a partire da quelli in stazione per gestire la quantità di turisti attesi. "In base al piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva 2021, licenziato dal Ministero degli Interni - precisa il sindaco -, la sicurezza alla stazione di Riccione sarà potenziata con l’invio di 6 agenti di polizia dal primo luglio fino al 31 agosto. Un aiuto certamente importante per far vivere in tranquillità e serenità i turisti e i cittadini. Per questo vorrei ringraziare il Capo della Polizia, il prefetto Lamberto Giannini, il prefetto di Rimini, Giuseppe Forlenza e il Questore di Rimini, Francesco De Cicco”. Ma non c’è solo la stazione a godere di un maggior numero di agenti. Nel piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva 2021, oltre ai sei agenti di Polizia Ferroviaria saranno inviati in provincia di Rimini 46 poliziotti di rinforzo, spiegano dal municipio, che andranno ad aumentare gli organici per i presidi di Rimini, Riccione e Bellaria. "Da tempo in ambito di G20 Spiagge abbiamo proposto una soluzione definitiva al problema della richiesta di rinforzi di Forze dell’ordine, attraverso il riconoscimento dello status di città balneare che ci accomunerebbe in estate alle grandi città. Quest’anno in particolare, vista la ripresa del turismo in Romagna, che ci regalerà un’ottima estate, già in aprile avevamo chiesto al prefetto di Rimini di farsi portavoce di tale richiesta".