Magliette con griffe ’tarocche’ e capi d’abbigliamento contraffatti. A produrli, secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, era un’azienda di Rimini, al centro di una vasta rete di distribuzione illegale che sfruttava e-commerce e canali social per mettere in vendita la merce. La società riminese è finita nel mirino delle Fiamme Gialle del gruppo di Alessandria, che hanno sequestrato abbigliamento e altri prodotti per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Partendo da un’azienda con sede in provincia di Alessandria, i finanzieri hanno ricostruito a ritroso l’intera filiera, arrivando fino alla ditta produttrice dei ’falsi’, con sede appunto a Rimini. Su t-shirt e felpe rinvenute erano riprodotti contemporaneamente due segni distintivi di noti brand. Sotto la lente di ingrandimento delle Fiamme Gialle anche migliaia di articoli contraffatti importati dalla Cina.
CronacaA Rimini la fabbrica delle magliette false. Blitz della Finanza