
La squadra sogna la scalata: dalla Terza Categoria all’Eccellenza in 4 anni. Stasera la semifinale playoff contro la Comacchiese: "Tutti allo stadio".
L’obiettivo è ambizioso: la quarta promozione in quattro anni. Dalla Terza Categoria all’Eccellenza. Un’impresa che lo Young Santarcangelo ha a portata di mano. Appuntamento stasera al ’Mazzola’ (calcio d’inizio alle 20.30) e saranno in tanti i tifosi del pallone clementino ad accomodarsi in tribuna. Un migliaio quelli attesi per la partita contro la Comacchiese, gara di semifinale per i playoff del campionato di Promozione. Proprio come domenica scorsa quando il calore dello stadio santarcangiolese si è sentito tutto per i 90 minuti contro il Misano. Un derby acceso che ha spalancato la porta, dopo i supplementari, alla squadra clementina. Ma la strada è ancora lunga. Quella di oggi contro i ferraresi è solo la semifinale. Lo Young ha il vantaggio di giocare sul campo di casa e di fatto sarà l’ultima volta in questa stagione. Novanta minuti per vincere, altrimenti si filerà dritto ai rigori. In palio c’è la finale regionale (che si giocherà in campo neutro) che, tuttavia, non porterà la squadra vincitrice immediatamente in Eccellenza. Servirà attendere la graduatoria dei ripescaggi, ma il vantaggio della numero uno ai playoff sarà determinante. Come determinante stasera sarò la spinta dei santarcangiolesi. "Bene ha fatto la società a chiamare a raccolta tutta la città – dice l’assessora allo sport, Angela Garattoni – perché siamo tutti in trepidazione insieme alla squadra e ai tifosi: tutta Santarcangelo scenderà in campo insieme ai giocatori. La quarta promozione consecutiva sarebbe il miglior regalo in vista della stagione che porterà al primo secolo di vita del calcio santarcangiolese, ai 100 anni della nascita della prima storica società. Il nostro augurio è che il sogno diventi realtà, consapevoli in ogni caso che la squadra è stata protagonista di un grande campionato". Il sogno continua, manca veramente l’ultimo step per completare la scalata iniziata nel 2021. Partendo dal basso, senza paura, con la voglia di tornare presto in alto. Nel calcio che conta.