
Dagli impianti per lo sport alle scuole, corsa contro il tempo per ultimare i lavori nei termini stabiliti. L’affondo della Lega: "Il centro sportivo alla Gaiofana rischia di essere una cattedrale nel deserto".
Trentadue progetti per un investimento totale di oltre 40 milioni di euro grazie ai fondi Pnrr. A fare il punto sui cantieri sparsi per la città ci hanno pensato ieri in commissione gli assessori al Pnrr e ai lavori pubblici, Valentina Ridolfi e Mattia Morolli. Dalla lista sono usciti, data l’impossibilità di completare i lavori entro le stringenti tempistiche previste dal Piano, la riqualificazione di piazzale Cesare Battisti, la seconda tratta del Metromare dalla stazione alla Fiera (il cantiere prenderà il via nella seconda parte dell’anno) prevedendo anche un aumento di 700 parcheggi nella zona di Rimini sud, infine il tratto 7 del Parco del mare. Occhi puntati invece sulla nuova cittadella dello sport della Gaiofana. L’investimento per il centro sportivo vicino all’ex fabbrica Ghigi è di 5 milioni di euro: 1,4 finanziati dal Pnrr, il resto dalla società Responsible di Stefano Petracca e di Stefania Di Salvo, la presidente del Rimini calcio. I lavori, in corso da qualche mese, dovrebbero terminare entro dicembre, con il centro operativo nel 2026. Dalla Lega si teme il rischio di "una cattedrale nel deserto" e si chiede particolare attenzione all’aspetto idraulico, dati gli allagamenti che interessano quella zona.
Per quanto riguarda la nuova piscina a Viserba e la riqualificazione del parco don Tonino Bello (investimento da 10,5 milioni di euro, di cui 2,1 dal Pnrr), la fine lavori è prevista per il prossimo giugno, a cui seguirà la fase dei collaudi, mentre è stato avviato il percorso per il bando di gestione. L’obiettivo è di nuotarci entro la fine del 2025. Poi c’è la riqualificazione dell’Rds Stadium, destinato a diventare nuovo centro federale della danza sportiva: opera da 4 milioni, tutti da fondi Pnrr, per la quale i lavori sono in ultimazione. Sono in arrivo i 3 nuovi asili nido, finanziati per oltre 5 milioni di euro dal Pnrr: il Peter Pan a Viserba (i lavori costano 2,6 milioni), il Girotondo in via Codazzi (circa 3 milioni) e infine il Pollicino a Rivazzurra (1,8 milioni). L’obiettivo è far entrare i bambini il prima possibile nel 2026. All’ultimo sono stati candidati i progetti per le mense scolastiche alla scuole elementari Flavia Casadei (840.000 euro) e Mario Lodi (252.000 euro), per le quali "si corre contro il tempo" confidando in una proroga da parte del ministero. Per il capitolo ‘rivoluzione verde e transizione ecologica’ i finanziamenti del Pnrr ammontano a 12,2 milioni, tra acquisto e rinnovo del parco bus e l’intervento sulla frana di via Marignano. Infine per il digitale gli interventi superano i 3 milioni di euro. Tra questi anche l’abilitazione al cloud e il rafforzamento della cybersecurity contro gli attacchi informatici.