Accessi nei centri estivi Favoriti i figli degli stagionali

Più punti negli accessi ai centri estivi comunali, per i genitori che svolgono un lavoro di tipo stagionale. È una delle novità inserite tra i criteri che da quest’anno consentono le iscrizioni ai centri estivi gestiti da privati, ma in strutture comunali. In particolar modo è stato inserito il punteggio (20 punti), per chi svolge attività lavorative estive. C’è la conferma del punteggio riservato alle madri vittime di violenza e viene confermato il progetto ‘conciliazione vita-lavoro’ che consentirà ai genitori di poter abbattere il costo della retta in modo consistente fino ad un massimo di 336 euro nel corso dell’estate. In questo momento il Comune ha rivolto l’invito ai soggetti gestori dei centri estivi perché partecipino al bando regionale. Aderendo al progetto gli stessi soggetti gestori si sottoporranno a verifiche e controlli regolari. Le famiglie che manderanno i propri figli in queste strutture potranno poi contare sulla possibilità di ottenere i 336 euro come massimo previsto. Il bando per ottenere il contributo verrà pubblicato dal Comune nella terza decade di giugno. "Il principio è quello di andare incontro ai nuovi bisogni, come quelli dei genitori, magari senza reti parentali, che in estate vedono il loro massimo sforzo occupazionale – spiega il vicesindaco Chiara Bellini –. L’individuazione dei soggetti gestori interessati al progetto di conciliazione vita-lavoro ci permetterà inoltre di ampliare la platea dei centri estivi a cui le famiglie possono rivolgersi, richiedendo il contributo per l’abbattimento delle rette. Un avviso uniforme per tutto il distretto e coordinato da Rimini per coniugare l’alta qualità degli standard richiesti con la sostenibilità economica dei servizi".