Accoltellato a Miramare. Identificato il commando. Scattano le denunce per tentato omicidio

La squadra mobile sospetta che tre albanesi tra i 17 e i 23 anni siano gli autori della spedizione punitiva di mercoledì scorso durante la quale è stato ferito gravemente un loro connazionale.

Accoltellato a Miramare. Identificato il commando. Scattano le denunce per tentato omicidio

Sull’episodio violento di Miramare indaga la squadra mobile

Si stringe il cerchio attorno agli autori della feroce aggressione avvenuta mercoledì scorso in pieno giorno nelle strade di Miramare. Con un’indagine-lampo, gli agenti della squadra mobile di Rimini - guidata dal commissario capo Marco Masia - hanno denunciato tre giovani albanesi (un 23enne, un 20enne e un 17enne) accusati al momento di tentato omicidio in concorso. Secondo una prima ricostruzione, potrebbero essere loro i presunti responsabili dell’agguato che ha portato al ferimento di un connazionale di circa 25 anni, raggiunto da una coltellata al fianco in via Costantinopoli e tutt’ora ricoverato in terapia intensiva. Le indagini condotte dalla polizia di Stato proseguono intanto a 360 gradi con l’obiettivo di chiarire meglio la dinamica dell’episodio e stabilire il movente che si cela dietro l’aggressione. Il ferito e l’amico, che si trovava insieme a lui in macchina, non hanno saputo spiegare la ragione dell’assalto.

L’ipotesi - ancora tutta da verificare - è che possa trattarsi di un regolamento di conti negli ambienti della microcriminalità riminese, una spedizione punitiva o un avvertimento legato a questioni di droga o magari ad una rivalità in amore. Gli accertamenti proseguono ad ampio raggio senza escludere nessuna pista, grazie anche all’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e all’ascolto dei testimoni. L’aggressione si è scatenata mercoledì scorso, attorno alle 15. Il ferito e un connazionale erano in una macchina parcheggiata a bordo strada e stavano conversando tra di loro. A un tratto è sopraggiunto il terzetto che ha fatto segno agli occupanti dell’auto di scendere per parlare.

All’improvviso uno dei componenti del trio ha sfondato il finestrino sul lato del guidatore con un pugno o una gomitata. Nel parapiglia, è spuntato fuori un coltello e il 25enne è stato raggiunto da un fendente al fianco che è sprofondato nella carne poco sotto al polmone. A quel punto gli assalitori si sono dileguati, scappando via a piedi. Il ferito continuava a perdere sangue e così l’amico ha preso il suo posto al volante ed è partito in direzione del pronto soccorso di Rimini. Qui l’albanese è giunto in gravi condizioni ed è stato sottoposto d’urgenza ad un delicato intervento. Al momento non sarebbe in pericolo di vita, ma continua ad essere monitorato dal personale sanitario e i medici si sono riservati la prognosi. Il giovane ha alle spalle dei precedenti. Le indagini si sono messe in moto a seguito della segnalazione fatta arrivare in questura dai medici.

L’amico è stato sentito dai poliziotti della squadra mobile ma non ha saputo fornire una motivazione a quell’improvvisa aggressione. Non è chiaro se il terzetto di albanesi si sia presentato in via Costantinopoli con il preciso intento di ferire il connazionale oppure se l’accoltellamento sia la conseguenza di una lite finita male. Agli investigatori della squadra mobile di Rimini il compito di fare pienamente luce su quanto accaduto. Gli agenti sono inoltre al lavoro per accertare od escludere l’eventuale presenza di altri complici.

Lorenzo Muccioli