Accusato di violenza sessuale dalla ex: scagionato un 37enne

Le accuse nei suoi confronti erano pesantissime: violenza sessuale, stalking, maltrattamenti e sfruttamento della prostituzione. Queste le ipotesi di reato a carico di un 37enne sudamericano, ma da oltre vent’anni trapiantato in Riviera. A puntare il dito contro lui la sua ex compagna, una 32enne originaria dell’est Europa. La battaglia legale dell’uomo si è conclusa l’altro giorno, dopo un lungo calvario, con la richiesta di archiviazione presentata dal pubblico ministero. Richiesta che è stata accolta dal giudice del tribunale di Rimini, che ha messo fine all’incubo nel quale il 37enne – difeso dall’avvocato Davide Grassi - era precipitato dopo la querela presentata dall’ex fidanzata e madre di sua figlia. I due si erano conosciuti nel 2020: all’epoca il sudamericano lavorava in un hotel, e la ragazza era ospite della struttura. Tra loro l’amore era sbocciato quasi subito. Dopo essersi frequentati per un po’, la ragazza era rimasta incinta ed aveva fatto le valigie per tornare nel suo paese d’origine. La relazione era comunque andata avanti grazie alle nuove tecnologie. Per mesi avevano continuato a scambiarsi videochiamate e messaggi di WhatsApp. Gli scambi si erano però interrotti lo scorso settembre. Poi, all’improvviso, ecco arrivare il fulmine a ciel sereno: il 37enne aveva infatti scoperto di essere stato denunciato dall’ormai ex compagna, che lo accusava – oltre che di violenza e maltrattamenti – anche di averla obbligata a prostituirsi. Accuse che però non hanno trovato riscontro durante l’indagine svolta dai carabinieri, portando quindi alla richiesta di archiviazione del pm.