Addestratore di squali premiato come pittore

Riconoscimento a Londra per Mattia Branchesi. Dall’Acquario di Cattolica. all’impegno nell’arte

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Il riccionese Mattia Branchesi, dopo aver esposto a Milano e al Louvre di Parigi, è stato premiato a Londra come artista italiano all’estero. Il 33enne nella vita lavora all’Acquario di Cattolica con lontre, caimani, pinguini e squali, ma cura anche migliaia di specie di ecosistemi marini e terrestri. L’amore per la pittura è sempre stato grande e negli ultimi mesi le sue opere hanno fatto il giro del mondo. "Ho iniziato a dipingere come autodidatta – racconta –. olio. Negli anni questa passione si è trasformata in qualcosa di più grazie alla scuola Umberto Folli di Rimini e al maestro Enzo Berardi". Oggi Branchesi parteciperà alla mostra di Espacio Gallery a Londra con Effetto Arte che ha selezionato la sua opera, tra quelle realizzate da artisti italiani. "Ho presentato l’opera ‘Natura morta d’autunno’ ed è piaciuta molto _ continua Mattia _ In autunno tutto finisce per poi rinascere, nel quadro rappresento frutta autunnale e uno scheletro, il lato noir del mio carattere".

Alla mostra londinese l’opera di Branchesi sarà esposta su schermo. "Le mostre d’arte contemporanea ultimamente vengono fatte tutte in videoproiezione _ spiega il riccionese _ la puoi ingrandire, con schermi interattivi, si possono vedere particolari e sfumature". Branchesi in Italia sta esponendo al Museo del Balì di Calcinelli, in provincia di Pesaro Urbino, museo dell’astronomia e scienze, con una serie di quadri dedicati di pianeti. "E da oggi parte per un mese a Savignano sul Rubicone una collettiva di artisti _ conclude Branchesi _ io espongo un quadro rappresentante una lontra gigante ‘Otter and the river’. Da addestratore di lontre, lavoro con questi animali ogni giorno e volevo realizzare un’opera dedicata a loro". Tra gli obiettivi di Mattia per il futuro, "poter organizzare una mostra personale qui sul territorio".

Rita Celli