Maurizio Gambuti morto a Riccione: addio a 'Bango', il ristoratore galantuomo

Maurizio Gambuti si è spento a 72 anni, per oltre quaranta ha guidato ‘Il Casale’. Tra i suoi clienti Fiorello, Anna Falchi e Dario Fo

Maurizio Gambuti, 72 anni, ha guidato Il Casale dal 1978 al 2021

Maurizio Gambuti, 72 anni, ha guidato Il Casale dal 1978 al 2021

Riccione, 27 ottobre 2022 - Lutto nel mondo della ristorazione. Martedì sera si è spento Maurizio (Bango) Gambuti, 72 anni, già titolare dello storico ristorante Il Casale, condotto dal 1978 al settembre 2021 con la sorella Mariella. La notizia si è diffusa subito pure sui social, tra migliaia di messaggi di cordoglio, giunti anche dall’estero. L’imprenditore infatti era molto conosciuto ben oltre i confini di Riccione. Apprezzato da tutti come galantuomo, riservato, generoso e accogliente, nel suo locale e con le sue eccellenze ha deliziato i palati dei riccionesi, turisti e congressisti. Una vasta clientela, che ha annoverato anche personaggi del calibro di Rosario Fiorello, Anna Falchi e Dario Fo, che come lui stesso aveva confidato al Carlino "su un tovagliolo aveva fatto dei disegni e lasciato anche una dedica".

Un’occasione per rispolverare anche "quel giorno d’ottobre quando Fiorello è arrivato nel locale con una biondona, scambiata per una svedese, mentre era la Falchi con la quale è poi nata una bella amicizia". Gambuti era arrivato a Riccione nel 1978 con la sorella, che lo ha affiancato nel lavoro per 58 anni. L’avventura era infatti cominciata a Morciano, dove i due fratelli avevano condotto la trattoria della loro mamma, Dalla Nella, e poi l’albergo Risorgimento. Bango ha pure gestito due discoteche: l’Astra Club e il Garden Club a Casinina e a Tavoleto. Poi l’approdo a Riccione, complice il dottor Gennari dell’omonima clinica di Morciano, nonché parente. Il noto ristoratore ha così trasformato una struttura in abbandono tra i roveti in un ristorante a cinque stelle, cominciando a richiamare subito l’attenzione delle famiglie più note di Riccione, i Savioli, i Bartorelli, poi gli amici Lucchi, Papini e altri. Una lunga storia imprenditoriale imbastita con grande passione, professionalità e savoir faire, interrotta nel settembre 2021, quando ha ceduto l’attività, ora in attesa della riapertura, ai fratelli Claudio e Antonio Rastelli dell’Allotria, vicini nel dolore alla famiglia.

"Ci sono persone che semplicemente impegnandosi ogni giorno in quello che rappresenta la propria passione lasciano un segno indelebile nella memoria della città – premette la sindaca Daniela Angelini nel messaggio di cordoglio –. Bango, con il suo Casale, insieme alla sorella Mariella, è andato molto oltre, rappresentando un punto di riferimento certo per generazioni di riccionesi e turisti: un valore aggiunto del nostro sistema imprenditoriale. Riccione, piangendone la scomparsa, lo saluta e abbraccia i suoi cari con sentimento di gratitudine". La esequie di Gambuti che oltre alla sorella lascia il figlio Alessandro, si terranno domani alle 16, nella chiesa di San Michele a Morciano, dove stasera alle 20,30 è previsto il rosario.