La sua è stata una vita vissuta a tutto gas. Le moto erano la sua passione, per questo tantissimi amici motociclisti hanno voluto salutare Bruno Bernabini in sella ai loro bolidi. Una cerimonia toccante quella di ieri pomeriggio alla chiesa del Suffragio per l’ultimo abbraccio a Bruno, spentosi sabato scorso. Aveva soltanto 58 anni e lottava da tempo contro una grave malattia. La notizia della sua scomparsa ha fatto rapidamente il giro a Santarcangelo, dove era conosciuto e benvoluto, e non solo. Perché Bruno era una persona semplice e genuina. Aveva sempre vissuto a Santarcangelo, faceva il fornaio al panificio Casalini, non si era mai sposato, ed era facile incontrarlo nei locali o a qualche raduno di biker. Quando hanno saputo della sua scomparsa, tanti amici si sono offerti di aiutare la famiglia a pagare le esequie e la cremazione.
"E’ nato tutto in maniera molto spontanea, appena abbiamo appreso della morte di Bruno – raccontano alcuni di loro – Abbiamo deciso di dare una mano ai familiari. L’abbiamo fatto con il cuore". Il passaparola ha fatto il resto. Gli amici dei bar di Santarcangelo che Bruno era solito frequentare, alcuni vicini di casa, i club dei motociclisti insieme ai quali l’ex fornaio, negli anni, aveva partecipato a tante uscite in moto, si sono mobilitati e hanno dato il via alle loro collette. Soldi che sono stati poi consegnati direttamente alla famiglia. Il loro è stato un gesto per ricordare Bruno e aiutare i suoi cari in questo momento di dolore.
I funerali sono stati celebrati ieri pomeriggio a Santarcangelo, presso la chiesa del Suffragio, che era gremita per l’occasione. Molti amici di Bruno sono arrivati in chiesa in moto, scortando il carro funebre. Un lungo applauso, ieri, ha accolto la salma all’uscita dalla chiesa. Anche la sindaca Alice Parma ha voluto ricordare Bernabini. "Ciao Bruno, Santarcangelo oggi (ieri per chi legge, ndr) ti abbraccia per l’ultima volta".