Addio a Canevaro, grande pedagogista

Aveva 82 anni. Era cittadino onorario di Rimini, il sindaco: "Contribuì alla realizzazione di progetti innovativi sull’inclusione scolastica"

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E’ stato cittadino onorario di Rimini, era un celebre pedagogista, padre fondatore dell’integrazione scolastica in Italia, maestro della pedagogia speciale, professore emerito dell’Università di Bologna e studioso di prestigio internazionale. Andrea Canevaro è morto ieri mattina dopo una breve malattia all’ospedale di Ravenna. Era nato a Genova nel 1939. Canevaro, la cui attività lavorativa ha attraversato in lungo e in largo la Romagna, da Cesena a Rimini a Ravenna, da otto anni viveva a Mensa Matelica, in provincia di Ravenna. Fino agli ultimi giorni era al lavoro per nuovi studi e nuove pubblicazioni.

Nel 2013, grazie al grande apporto professionale e scientifico dato alla città, il Comune di Rimini gli conferì la cittadinanza onoraria riconoscendo l’impulso dato, con i suoi studi e le sue ricerche, allo sviluppo del pensiero sui temi della disabilità, delle differenze e dei sistemi educativi, a livello nazionale ed europeo. Una fetta importante del suo lavoro, infatti, si è sviluppata all’estero, dal Salvador alla Bosnia alla Tunisia. "Rimini era nel suo cuore e nei suoi pensieri – ha detto il sindaco Jamil Sadegholvaad – Non a caso diede un contributo decisivo alla ideazione e alla realizzazione di progetti avanzatissimi sul fronte dell’inclusione scolastica, insieme ai servizi comunali locali". Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXII, ha dichiarato: "Raccogliamo da lui un impegno per una formazione continua intelligente e ricca d’amore. Lo affidiamo al nostro fondatore servo di Dio don Oreste Benzi, con cui ha collaborato alla realizzazione di una pedagogia sempre più attenta a valorizzare le persone con disabilità in un’ottica di inclusione sociale".