"Liliana Fabbri incarnava la vera albergatrice romagnola per la sua accoglienza, la sua ospitalità e la voglia di fare". La ricorda così Antonio Carasso, attuale presidente di Promozione Alberghiera. Liliana Fabbri è scomparsa l’altro ieri all’età di 85 anni, lasciando il marito Dino e i figli Alba e Bruno che gestiscono l’hotel Luxor, l’albergo di famiglia, storica struttura ricettiva di via Tripoli che è diventata un hotel quattro stella. La Fabbri è stata una vera decana tra gli albergatori riminesi, ed è stata anche tra i soci fondatori della stessa Promozione alberghiera nel lontano 1968. A costituire la cooperativa furono quell’anno 9 alberghi, tra questi c’era anche il Luxor con Liliana Fabbri.
"La sua scomparsa è una grave mancanza per tutti noi" aggiunge Carasso. Anche Federalberghi Rimini ne vuole ricordare "il coraggio e le scelte imprenditoriali" che hanno contribuito "a far si che l’accoglienza tipicamente estiva riminese si trasformasse nella luccicante ed annuale industria turistica che conosciamo". La sua morte "lascia un profondo senso di vuoto ma soprattutto grandi insegnamenti di vita".