NIVES CONCOLINO
Cronaca

Addio a Vandi, memoria e voce storica della città

Giornalista, scrittore e poeta, è morto a 91 anni. Ha dedicato tutta la vita a raccontare tradizioni, trasformazioni e protagonisti della sua Riccione .

Edmo Vandi insieme alla figlia e alla vicesindaca Sandra Villa (a sinistra)

Edmo Vandi insieme alla figlia e alla vicesindaca Sandra Villa (a sinistra)

La sua vita è stata una parabola ascendente, intrisa da uno smisurato amore per la sua città e per la sua professione, svolta sempre con correttezza, entusiasmo ed estrema passione.

Edmo Vandi, giornalista, scrittore, poeta, nonché dialettologo, appassionato di storia locale, se n’è andato per sempre ieri a 91 anni. Con lui si perde davvero un pezzo di storia della città, alla quale lascia un immensa eredità: la memoria di un incalcolabile numero di eventi storici riportati con entusiasmo non solo con la sua penna, ma anche con la sua inseparabile telecamera.

Ha raccontato Riccione, le sue tradizioni, i suoi abitanti e i suoi turisti, cambiamenti e tendenze, cogliendone l’essenza. Memoria di ferro e voglia di tessere fino all’ultimo dei suoi giorni la grande tela dell’informazione, amava intrattenere allegramente le persone con aneddoti e storie narrate con enfasi e gradevole ironia.

Conosciuto ben oltre i confini provinciali, Edmo per 22 anni ha diretto il Notiziario di vita amministrativa cittadina, edito dal Comune di Riccione, dov’è stato pure capo Ufficio stampa e documentazione per 24 anni. Per anni punta di diamante di Vga Tele Rimini, ha collaborato con varie emittenti televisive e testate giornalistiche locali e nazionali. Mitiche le sue interviste. E’ stato pure cofondatore di associazioni culturali, come il Centro Arti figurative e la Cungrèga de dialèt arciunèsa.

Premiato col San Martino d’oro, tuttora pubblicava articoli su Famija Arciunesa, che ha pure edito alcune sue pubblicazioni come "J’ha bu i bù?", "A m’Arcord", "L’andare nel tempo", dove ripercorre pure l’occupazione tedesca, le partecipazioni di Riccione agli Oktoberfest negli anni Sessanta, gli incontri con i personaggi come, Zero, Morandi, Dalla e Pelè la "Perla Nera del calcio brasiliano", la prima volta arrivato con la squadra del Santos per una partita amichevole che lo vide protagonista nell’organizzazione, la seconda in viaggio di nozze. Vandi accompagnò lui e la moglie da Riccione a San Marino, fino a Santarcangelo, Gambettola e Bellaria. Poliedrico e intraprendente, si è occupato anche di musica e locali da ballo, diventandone presentatore e direttore.

Centinaia i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia, in primis quello della sindaca Daniela Angelini: che dice: "Riccione perde una delle sue voci più autentiche e appassionate. La capacità di Edmo di raccontare la città, di custodirne la memoria e trasmetterne l’anima è stata un dono prezioso". L’amministrazione s’impegna a preservare e valorizzare la sua eredità culturale. "È stato e sarà una colonna della città – commenta Francesco Cesarini, presidente di Famija Arciunesa –. Mi ha insegnato l’amore incondizionato per Riccione. Parlare con lui era come avere accanto un coetaneo per il suo spirito d’allegria e autoironia. Su Famija Arciunesa rimarrà il suo spazio, come accade per Giuseppe Lo Magro". Le esequi si terranno lunedì alle 10 nella chiesa di San Martino in via Diaz, dove domenica alle 20,30 si terrà la veglia di preghiera.

Nives Concolino