Addio Barberini, papà del Bellaria Film Festival

Gigi, 76 anni, è scomparso domenica. Il sindaco: "Ha contribuito alla crescita turistica e artistica della città"

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Bellaria Igea Marina piange la scomparsa di uno storico pioniere del turismo locale: Luigi ‘Gigi’ Barberini. Protagonista indiscusso, negli anni Ottanta, tra i fondatori e ideatori di ‘Anteprima del Cinema Indipendente’, conosciuto oggi come l’attuale (e famosissimo) Bellaria Film Festival. Barberini è scomparso domenica pomeriggio all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia, proprio nella sua città natale di Bellaria Igea Marina. Il sindaco Filippo Giorgetti lo ricorda così: "Gigi Barberini, come tanti della sua generazione, ha avuto quello sguardo lungimirante e aperto al futuro, portando un importante contributo alla crescita turistica e economica della nostra comunità. Il Bellaria Film Festival che lo ha visto fra i fondatori, sicuramente lo ricorderà nella prossima edizione che è già allo studio. Incontrerò la direttrice proprio nei prossimi giorni e le farò presente il desideratum dell’Amministrazione, di ricordare Gigi".

Molto legato a Barberini, Gabriele Bucci (lista civica) che ne piange la scomparsa e si stringe al dolore della sua famiglia: "Lascia due figlie e tre nipoti, che chiamava sempre i suoi gioielli. Lo ringrazio per tutto quello che ha regalato di lui, dei tantissimi e indimenticabili momenti passati insieme. Ho scritto anche un libro dedicato a lui, ‘La sera andavamo in via Arno’, perché in via Arno c’è la sua casa, dove ci incontravamo tutti. Siamo amici da una vita. Persona di straordinaria umanità, viva cultura e sincera generosità, instancabile inventiva. Mancherà moltissimo non solo a noi ma a tutta la città".

Barberini lavorò per molti anni nell’Azienda di soggiorno di Bellaria Igea Marina, tra le prime realtà che lavoravano per la promozione turistica della Riviera romagnola. Poi si spostò all’Apt a Rimini e all’Agertur (agenzia regionale del turismo). Lavorò anche nell’assessorato al turismo della Provincia e all’Unione di Prodotto Costa. "Operò per tantissimi anni anche per la comunità, in politica – continua Bucci –. Negli anni ’70 fu anche segretario comunale della Dc e fondò con me e altri amici, a metà degli anni Ottanta, una delle prime liste Verdi in Italia. Molto appassionato di cinema, costruì nel tempo ottimi rapporti con i critici cinematografici Gianni Volpi, Morando Morandini, Goffredo Fofi e Enrico Ghezzi, tra i fondatori e collaboratori del festival di Bellaria". Per Barberini il rosario è in programma stasera alle 20.30 alla chiesa del Sacro Cuore, mercoledì funerali sempre nella stessa chiesa alle 10.

Rita Celli