REDAZIONE RIMINI

Addio estate spericolata. Rimini perde Vasco Rossi. Il tour partirà da Bibione

Ma Sadegholvaad guarda avanti: "Con la nuova arena alla Fiera potremo ospitare grandi eventi musicali e sportivi tutto l’anno".

Addio estate spericolata. Rimini perde Vasco Rossi. Il tour partirà da Bibione

Non sarà un’altra estate spericolata. Non sarà Rimini a ospitare le prove generale e la data zero del nuovo tour di Vasco Rossi. Ci ha battuto Bibione, che sul piatto aveva messo 450mila euro – tramite un bando pubblico – per assicurarse la prima tappa del Komandante. E così sarà. Ieri l’annuncio dato dal Blasco fan club (il club ufficiale dei fedelissimi di Vasco): la data zero del tour sarà il 2 giugno allo stadio di Bibione, località di San Michele al Tagliamento in Veneto . Per i fan le prevendite per il concerto partiranno il 30 gennaio.

L’anno scorso Rimini era riuscita a superare proprio la concorrenza di Bibione, riportando Vasco allo stadio ’Romeo Neri’ dopo la bellezza di 27 anni. Stavolta è stata invece la località veneta – a suon di euro – a strappare l’anteprima del tour del Komandante. Eppure Rimini ci ha provato, come aveva ammesso più volte il sindaco Jamil Sadegholvaad, a trattare con lo staff del Blasco, nella speranza di centrare uno storico bis. "Siamo pronti ad accogliere Vasco a braccia aperte – aveva detto il primo cittadino anche pochi giorni fa su queste pagine – Ma la scelta finale spetterà solo a lui e al suo staff". Rimini dice così addio a Vasco per il 2024, sperando che sia solo un arrivederci. A Palazzo Garampi si sta lavorando per portare quest’anno altri ’big’ della musica italiana e internazionale. Abbottonatissimo il sindaco, che sta personalmente conducendo le trattative con i manager. In ballo ci sono i nomi di almeno tre o quattro grandi artisti e gruppi per Rimini.

Ma Sadegholvaad è già proiettato sugli anni futuri. Il maxi investimento che Ieg ha annunciato sulla Fiera di Rimini (interventi di riqualificazione per 64 milioni da qui al 2028) prevede una grande arena coperta per eventi da 20mila spettatori. È il cosiddetto ’cupolone’. "La struttura non solo permetterà alla Fiera di avere maggiori spazi e consolidarsi leader in Italia e all’estero, ma permetterà a Rimini di essere ancora più appetibile e accogliere dall’autunno alla primavera grandi eventi musicali e sportivi indoor di livello internazionale. Un piano che insieme allo sviluppo dell’aeroporto ci consentirà di fare quel salto di qualità che era il grande sogno di Lorenzo Cagnoni". Dopo la sua morte "sarebbe stato facile rallentare, ma al vuoto lasciato da Cagnoni il presidente Maurizio Ermeti, l’ad Corrado Peraboni e tutto lo staff di Ieg hanno risposto nello stile di Lorenzo: non arretrando, ma rilanciando e continuando a sognare in grande".

Manuel Spadazzi