Aggredì medico in ospedale per carta igienica e sapone

Arrestato il clochard 63enne che seminò il panico al Franchini di Santarcangelo. Mise le mani al collo al sanitario che aveva tentato di fermarlo lo scorso gennaio

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Aveva seminato il panico tra le corsie dell’ospedale Franchini di Santarcangelo, mettendo le mani addosso ad uno dei dottori e cercando di fuggire dopo aver fatto incetta di prodotti per l’igiene di personale. Il parapiglia risale al 29 gennaio scorso. A distanza di oltre cinque mesi, i carabinieri della stazione clementina hanno stretto al cerchio attorno al protagonista dell’aggressione. Si tratta di un senza fissa dimora, un 63enne straniero che dopo l’irruzione in ospedale aveva fatto perdere le proprie tracce. Quel giorno l’uomo si era presentato al ‘Franchini’ iniziando a gironzolare per i corridoi. Fino a quando non aveva trovato quello che cercava: il ripostiglio di uno dei bagni. Aveva raccolto dei rotoli di carta igienica e del sapone, e aveva cercato di allontanarsi senza farsi notare, sperando di poter portare via con sé la mercanzia.

Era stato però visto e bloccato da un medico dei reparti, che gli aveva sbarrato la strada prima che potesse varcare la porta dell’ospedale. Ne era nata una discussione. Il 63enne, fuori di sé dalla rabbia, aveva lasciato cadere la carta igienica e il sapone, e si era scagliato come una furia contro il professionista, mettendogli le mani al collo. Il medico, spiazzato dalla sua furia incontrollabile, ne era uscito con delle ferite guarite poi in sette giorni. I presenti avevano dato l’allarme, contattando i carabinieri. Questi ultimi si erano messi immediatamente sulle tracce dell’aggressore, ma di lui sembrava non esserci traccia. Pareva scomparso letteralmente nel nulla. Ritrovarlo non è stato semplice, anche perché il clochard non staziona mai regolarmente in una sola città, ma ha l’abitudine di spostarsi. Nei suoi confronti il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare. Eseguita l’altro giorni dai carabinieri di Santarcangelo.