Aggredisce un agente Bloccato con il taser

Intervento della Guardia di Rocca dopo una rissa a Borgo Maggiore: 41enne in carcere per violenza e minacce alle forze dell’ordine

Un 41enne in carcere per violenza e minacce alle forze dell’ordine. È la conseguenza di quanto accaduto a Borgo Maggiore sabato sera: ieri l’autorità giudiziaria ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria nei confronti dell’uomo, cittadino sammarinese, che ha aggredito un agente della Guardia di Rocca. Sabato il 41 enne è stato portato in carcere per condotte di "reiterata violenza", oltre che per le offese, con l’aggravante di minacce, nei confronti delle guardie intervenute.

L’intervento delle forze dell’ordine si era reso necessario dopo una richiesta d’intervento della Centrale operativa interforze, rivolta a una pattuglia, in seguito a una rissa. Il sammarinese si è scagliato contro gli agenti che, con l’ausilio di un’unità della Gendarmeria, l’hanno bloccato attraverso l’utilizzo del taser. L’uomo, dopo essere stato portato in pronto soccorso per accertamenti, è stato poi accompagnato negli uffici della Sezione operativa e poi in carcere.

Non solo: alcuni giorni fa una pattuglia della Guardia di Rocca, durante un controllo transfrontaliero in uscita al confine di Ventoso, ha sequestrato un’Audi Q3 con targa italiana. Dai controlli, eseguiti anche grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine polacche, è emerso che il veicolo aveva il numero di telaio modificato: è risultato rubato in Italia il 20 ottobre 2020, per essere poi ‘riciclato’ attraverso la modifica del telaio e reimmatricolato all’estero, in Polonia. Sono in corso accertamenti in collaborazione con le autorità straniere.

Si sono poi concluse le indagini della Sezione operativa a seguito della denuncia di furto di una borsa da parte di una donna (l’episodio risale al mese di aprile): sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria due cittadini residenti nel circondario, un uomo e una donna, che dopo l’interrogatorio hanno restituito la borsa.