"Aggredito e insultato perché sono omosessuale"

Migration

"Ho subìto una vera e propria aggressione omofoba da parte di un gruppo di ragazzi mentre tornavo in hotel. Mi hanno sputato in faccia e uno di loro mi ha lanciato addosso una bottiglia di birra, facendomi perdere il controllo del monopattino mentre percorrevo la ciclabile. Sono finito nella corsia delle auto e solo per pochi secondi una macchina ha frenato in tempo...". E’ il racconto di Gabriele Gentile, influencer 21enne, seguito su Tik Tok da oltre 600mila persone con lo pseudonimo di AvocadoGabb. L’episodio di cui parla risale a domenica sera sul lungomare all’altezza dei bagno 70, dopo la Notte rosa, mentre faceva ritorno da una festa in spiaggia, diretto all’hotel dove lavora. "Per rientrare avevo noleggiato un monopattino – racconta –. Sul lungomare mi imbatto in questo gruppo di 6, 7 ragazzi sui 25 anni. Come mi vedono con il top rosa e i pantaloni di pelle attillati iniziano a rivolgermi insulti omofobi, mi sputano addosso e uno di loro mi versa contro una bottiglia di birra. Perdo il controllo e soltanto per un soffio evito di finire contro una macchina". Ma l’incubo non era ancora finito: "Il gruppo torna verso di me. In quei secondi ho temuto il peggio. Se fossero riusciti a prendermi non so cosa sarebbe potuto accadere". Per fortuna Gabriele è riuscito a scappare. "Ennesimo caso di omofobia – commenta Marco Tonti, presidente Arcigay Rimini –, l’ennesimo di quello che per qualcuno è un fenomeno che non esiste. La giovane celebrità sui social ha trovato il coraggio, con la voce tremante, di denunciare. Quel coraggio che purtroppo tante persone Lgbt spesso non riescono a trovare subendo per anni l’omotransfobia. Gabriele è stato aggredito da dei vigliacchi che si ritenevano in diritto di farlo, di umiliarlo pensando magari che non avrebbe reagito. Invece lo ha fatto. In Italia manca una legge penale che punisca l’omotransfobia. Invitiamo le vittime a denunciare". Tonti inviterà AvocadoGabb al Rimini summer pride del 30 luglio.