REDAZIONE RIMINI

Aggressioni, furti e rapine: due giovani seminavano il panico nelle notti riminesi

Dieci episodi in totale, concentrati nelle ore notturne tra Cattolica, Misano Adriatico e Riccione, che hanno portato all'identificazione e a misure cautelari nei confronti dei due presunti responsabili: un 26enne e un 24enne

L’operazione dei carabinieri ha individuato gli autori di aggresisoni, furti e rapine compiuti a Riccione, Cattolica e Misano tra lo scorso anno e i primi mesi del 2025

L’operazione dei carabinieri ha individuato gli autori di aggresisoni, furti e rapine compiuti a Riccione, Cattolica e Misano tra lo scorso anno e i primi mesi del 2025

Riccione (Rimini), 18 aprile 2025 – Una scia di furti, danneggiamenti, una rapina e lesioni personali ha seminato il panico nella riviera riminese tra lo scorso anno e i primi mesi del 2025. Dieci episodi in totale, concentrati nelle ore notturne tra Cattolica, Misano Adriatico e Riccione, che hanno portato all'identificazione e a due minsure cautelari nei confronti dei due presunti responsabili: un 26enne e un 24enne.

Carcere e obbligo di dimora per la coppia criminale

Le indagini dei carabinieri hanno portato all'emissione di due misure cautelari da parte del Gip del Tribunale di Rimini, prontamente eseguite. Per il 26enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per altra causa, si sono aperte le porte del carcere. Il suo complice, un 24enne, è stato invece raggiunto da un obbligo di dimora nel comune di provenienza.

Telecamere incastrano il 26enne

Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno giocato un ruolo cruciale nell'identificazione dei responsabili, in particolare del 26enne. In diverse occasioni, è stato ripreso mentre raggiungeva i locali pubblici in bicicletta. Dopo aver forzato vetrine e finestre, il suo obiettivo era il fondo cassa, ma non disdegnava qualsiasi oggetto di valore si trovasse all'interno, arrivando a trafugare una PlayStation 5, bottiglie di superalcolici, occhiali da sole e persino un Pos. In un tentativo di irruzione in un bar di Cattolica, non aveva esitato a colpire la vetrata d'ingresso con una mazza e a finirla a calci.

Violenta aggressione in un bar di Misano: bicchieri e sedie contro i clienti

Tra i reati più gravi contestati ai due giovani spicca una brutale aggressione avvenuta lo scorso giugno in un bar di Misano Adriatico. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, un banale diverbio avrebbe scatenato la furia dei due, che avrebbero lanciato bicchieri e sedie contro due clienti, causando a uno la frattura del naso e un trauma cranico, e ferendo l'altro a un braccio. Nella concitazione, i carabinieri di Riccione avevano arrestato in flagranza il 26enne (originario del Materano), mentre il complice era riuscito a fuggire, per poi essere successivamente individuato e denunciato per furto, danneggiamento e lesioni personali.

Turista rapinato a Riccione

Entrambi i giovani sono ritenuti responsabili anche di una rapina consumata, sempre nel giugno precedente, ai danni di un turista in un caffè di Riccione. La vittima era stata avvicinata dai due e poi colpita alle spalle per sottrarle il borsello.

Le indagini

La meticolosa attività investigativa dei carabinieri ha permesso di raccogliere prove schiaccianti contro i due presunti autori dei dieci episodi criminali. Le telecamere di videosorveglianza dei locali presi di mira e i successivi riconoscimenti fotografici da parte delle vittime hanno fornito elementi inequivocabili, portando all'emissione e all'esecuzione delle misure cautelari.