Il nuovo anno per Rimini inizierà sulle note di Puccini. Sarà Tosca l’opera di Capodanno in scena al teatro Galli, in concomitanza con l’inizio delle celebrazioni per i 100 anni dalla scomparsa del grande compositore toscano. La prima si terrà l’1 gennaio (lo spettacolo andrà in scena alle 17,30), repliche il 2 e il 4 gennaio (alle 20,30). Prezzo del biglietti calmierato: si va dai 75 euro in platea fino a 5 euro nei posti di "solo ascolto". "L’opera lirica è parte fondamentale del Capodanno più lungo dell’anno e rappresenta quello spirito culturale importante del nostro territorio che vogliamo continuare ad alimentare", ha spiegato ieri il sindaco Jamil Sadegholvaad, durante la presentazione di Tosca. Con i ringraziamenti ai numerosi sponsor che hanno reso possibile l’evento, fra cui Banca Malatestiana, Amir, Conad e Le Befane. La tre giorni per Puccini, come ogni anno, viene organizzata dal coro lirico della città di Rimini Galli, con il patrocinio e il contributo del Comune.
Per Giuseppe Lotti, presidente dell’associazione del coro: "Tosca è l’opera più drammatica di Puccini e permeata di intense passioni e ricca di colpi di scena". È già partita la prevendita dei biglietti e, secondo gli organizzatori, l’andamento sta confermando il gradimento del pubblico per l’appuntamento con la Tosca. Un’opera la cui riuscita organizzazione è da considerarsi un’impresa "ambiziosa". La Tosca doveva essere portata in scena al Galli già lo scorso Capodanno, ma poi venne sostituita con la Traviata per la carenza di fondi. Il budget di quest’anno a disposizione degli organizzatori oscilla invece intorno ai 160mila euro. La direttrice di produzione dell’opera è Claudia Corbelli, che ha sottolineato "il sodalizio con l’orchestra sinfonica delle Terre Verdiane e la regia di Riccardo Canessa". Un ritorno "gradito" invece è quello del direttore e maestro Massimo Taddia insieme al coro di voci bianche ‘Allegre Note’. Si è deciso di rappresentare la Tosca non soltanto per onorare il centenario di Puccini, ma anche perché offre uno "spettacolo per tutti – spiega ancora Lotti – dai melomani appassionati ai neofiti del melodramma". Nelle tre serate in cui gli organizzatori portano in scena l’opera in tre atti sul famoso libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, si esibiranno la soprano Renata Campanella nella parte principale di Floria Tosca, e il tenore Gustavo Porta nel ruolo del pittore Mario Cavaradossi. Il barone Scarpia è invece affidato al baritono Marzio Giossi. Andrea G. Cammarata