ANDREA OLIVA
Cronaca

Al porto ’attracca’ Green marina. Case e parco al posto dei ruderi: "Intervento che riqualifica l’area"

Ruspe sui vecchi capannoni ex Enel: al via i lavori del nuovo complesso residenziale in via Destra del porto

Ruspe sui vecchi capannoni ex Enel: al via i lavori del nuovo complesso residenziale in via Destra del porto

Ruspe sui vecchi capannoni ex Enel: al via i lavori del nuovo complesso residenziale in via Destra del porto

Il cantiere di Green marina può partire. La società che andrà a realizzare il progetto in via Destra del Porto sulle ceneri dei vecchi e abbandonati capannoni dell’area ex Enel, ha ritirato il permesso a costruire. Entro la fine del 2026 o al più tardi nei primi mesi del 2027, la zona oggetto dell’intervento – ampia poco meno di 7mila metri quadrati – avrà cambiato completamente volto. Al posto dei vecchi capannoni sorgeranno una trentina di appartamenti, immersi nel verde. La proprietà cederà al Comune un’area di 2mila metri quadrati: diventerà un parco pubblico con postazioni per lo sport e percorso ciclopedonale. Le case potranno contare su 58 posti auto privati, 41 garage interrati, 7 posti per le moto 54 per le bici. Trattandosi di un intervento che guarda alla sostenibilità, sono previsti anche i necessari collegamenti per colonnine di ricarica elettrica nei box interrati.

I lavori prenderannno il via nelle prossime settimane, cancellando così un buco nero nella zona portuale. Gli edifici ex Enel da demolire risalgono agli anni ’50 e ’60. "L’interesse pubblico di questo intervento è stato riconosciuto dal consiglio comunale – ricorda Valentina Ridolfi, assessora all’urbanistica – non solo per il valore della proposta architettonica e per la riqualificazione di un ambito degradato e dismesso da tempo, ma anche per l’importante previsione di opere pubbliche che contribuirà a rafforzare lo sforzo in atto di riqualificazione della banchina destra del porto canale".

Spiega Pietro Perego di Supernova, la società che che ha promosso il progetto di recupero dell’area di via Destra del porto: "Siamo partiti dall’ascolto del luogo e delle sue potenzialità, per trasformare questa porzione dimenticata di città in un nuovo spazio urbano coerente, accessibile e sostenibile".

Andrea Oliva