Al porto spunta una nave da guerra La Angelo Cabrini diretta a Trieste

L’unità navale è tra i gioielli della Marina Militare, risponde agli standard della Nato. Sarà in vetrina alla Barcolana

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"Mamma, li russi?" Curiosità e un filo di pathos per la nave da guerra, della Marina Militare italiana, ormeggiata in questi giorni al molo di levante del porto di Rimini. Si tratta – spiegano dalla Capitaneria di Porto – della ’Unità navale polifunzionale ad alta velocità (Unpav) ’Angelo Cabrini’. "E’ in transito al porto di Rimini, sta facendo rotta su Trieste, in occasione della Barcolana, la grande festa della vela", chiariscono dalla Capitaneria.

E’ tradizione che la Marina sia presente con proprie unità navali di prestigio alla storica manifestazione velica triestina. Insieme alla ’Angelo Cabrini’ sarà presente anche in questa edizione della Barcolana la nave scuola ’Amerigo Vespucci’, con i suoi tre alberi, i 101 metri di lunghezza (bompresso compreso) e i 2.635 metri quadrati di superfice velica totale.

Dal canto suo la ’Angelo Cabrini’ - si legge sul sito della Marina militare – risponde agli standard Nato "nell’ambito del rinnovamento delle linee operative dello Strumento Militare, dotate di un’arma remotizzata tipo Hitrolea prora, due mitragliatrici tipo Dillon a poppa, e piattaforma lancio missile tipo Spyke in tuga". Le attività operative cui è dedicata "richiedono flessibilità, incisività, prontezza operativa e deterrenza. Tali attività, peraltro storicamente richieste alla Marina Militare si estrinsecano in controllo dei traffici marittimi, contrasto del traffico di esseri umani, difesa in ambienti di minaccia asimmetrica-pirateria, evacuazione di personale da aree di crisi".

m.gra.