Tutti in coda per vedere il ritorno in mare di Arianna. L’evento si terrà venerdì mattina alle 6. Ora poco appetibile, ma sono già un centinaio le persone che si sono prenotate per assistere. Arianna è una tartaruga. E’ stata recuperata dopo essere finita accidentalmente nelle reti a strascico di un peschereccio il 9 luglio scorso. Le sue condizioni non erano apparse problematiche, tanto che dopo un breve periodo di riabilitazione è stato possibile organizzare il suo ritorno a casa. Nell’ultimo mese e mezzo è stata ospitata nel centro di recupero di fondazione Cetacea, a fianco della ex colonia Bertazzoni. E’ qui che dall’inizio dell’anno sono state accolte e curate oltre una trentina di Caretta Caretta. In media le tartarughe restano al Centro tre mesi prima che siano in grado di tonare nel loro habitat. Due settimane Fondazione Cetacea aveva liberato altre due tartarughe, Mortadella e Nina. Anche in quel caso il ritorno in mare delle Caretta Caretta si era tenuto di primo mattino,alle 6,30 circa, e sempre con un folto pubblico che si era prenotato per l’occasione. Venerdì toccherà ad Arianna, una femmina adulta di oltre 70 centimetri di lunghezza del carapace a cui piace nutrirsi di crostacei, incluso il granchio blu.
Per assistere al ritorno a casa di Arianna si sono già prenotati un centinaio di persone e tra questi molti sono turisti. Ma c’è ancora posto. Per partecipare all’iniziativa del rilascio della tartaruga Arianna, occorre contattare il numero di telefono 0541-691557. L’iniziativa prevede, oltre al rilascio della tartaruga, un momento da vivere assieme con una colazione da consumare in spiaggia e la visita guidata al Centro di recupero cura e riabilitazione.
a.ol.