Incidente a San Marino, imprenditore morto dopo due giorni di agonia

Alessandro De Ales, originario di Pesaro e residente a Modena, era stato investito da un camion a Dogana

San Marino, i rilievi della Polizia Civile sul luogo dell’incidente

San Marino, i rilievi della Polizia Civile sul luogo dell’incidente

San Marino, 14 febbraio 2019 - Non ce l’ha fatta l’imprenditore investito da un camion sulle strisce pedonali lunedì a Dogana. Alessandro De Ales è morto ieri pomeriggio all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena dove era ricoverato da due giorni nel reparto di Rianimazione. L’imprenditore, originario di Pesaro ma residente a Modena, aveva 69 anni ed era titolare di un’azienda che produce e commercializza biofertilizzanti con sede a San Marino. «Era un imprenditore vero, serio – il ricordo commosso di un collaboratore esterno – L’azienda era arrivata a San Marino da un paio di anni fa. De Ales era una persona curiosa, innovativa e molto attiva. Sono davvero molto dispiaciuto».

L’imprenditore lunedì verso mezzogiorno stava attraversando la Superstrada vicino al confine di Stato quando era stato centrato in pieno da un camion guidato da un 49enne di Meldola. Un impatto violentissimo. De Ales era stato sbalzato per qualche metro ed era ricaduto a terra sbattendo la testa sull’asfalto. Immediata la richiesta di soccorso. I primi ad arrivare al confine di Dogana sul luogo dell’incidente sono stati gli agenti della Guardia di Rocca che hanno usato il defibrillatore per cercare di rianimarlo. Operazione poi continuata dai medici del 118, prima della corsa disperata verso l’ospedale di Stato a Cailungo. Le condizioni dell’imprenditore erano apparse subito gravissime e nel primo pomeriggio i medici dell’ospedale del Titano avevano deciso per il trasferimento in elisoccorso al Trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena, dove dopo due giorni di agonia l’imprenditore è morto.

Sotto shock il conducente del camion con targa italiana aveva dichiarato agli agenti della Polizia Civile di non essersi proprio accorto di quell’uomo che stava attraversando la strada. «Mi ero spostato in corsia di sorpasso, ho controllato gli specchietti per vedere che non arrivasse nessuno da dietro – ha spiegato disperato agli agenti – e non sono riuscito a vederlo». L’autocarro, che trasportava materiale ospedaliero, era stato immediatamente posto sotto sequestro dagli agenti. L’incidente di lunedì ha riportato d’attualità a San Marino l’ormai tristemente polemica sulla pericolosità degli attraversamenti a raso sulla Superstrada, soprattutto nella zona di Dogana.