Alfredo, l’ultimo messaggio: "Vado in un posto bellissimo"

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"Alfredo era innamorato perso della sua ‘Rosellina’. Ogni tanto andava a prenderla di nascosto con la sua microcar. Volevano sposarsi, lui era alla ricerca di una casa in affitto a Croce di Monte Colombo. Si sarebbero trasferiti, avrebbero vissuto insieme come marito e moglie". Lacrime calde bagnano gli occhi di Ludovica Barbieri, la sorella di Alfredo, il 52enne originario della provincia di Modena morto nel tragico schianto in A4. Tanta è la commozione, ma un sorriso increspa le labbra di Ludovica quando ricorda la passione del fratello per il volley. "Era un grandissimo tifoso della squadra di Modena. Domenica scorsa erano quasi in tremila al PalaPanini per l’ultimo saluto, gli hanno dedicato un lunghissimo applauso e hanno appeso gli striscioni. E’ stato un momento toccante, che porterò sempre nel mio cuore".

"L’ultima volta che ho sentito Alfredo – continua la sorella – è stato per messaggio, il giorno della tragedia. La sera prima della partenza ci siamo sentiti al telefono: io gli avevo chiesto se avesse fatto la valigia, e lui mi aveva confessato che non stava più nella pelle. Durante il viaggio verso il Friulì, mi ha mandato un messaggio. ‘Vado in un posto meraviglioso’, c’era scritto. Era già stato altre volte a Lauco, ma quella era un’occasione unica e speciale, perché era insieme alla donna della sua vita, Rossella. Poco dopo mi ha mandato una foto del suo nuovo contratto di lavoro. Era felicissimo e orgoglioso dell’impiego che aveva trovato e i suoi superiori erano fieri di lui. Si impegnava tanto nell’attività di ufficio e aveva raggiunto dei traguardi importanti. Grazie al Centro21, mio fratello aveva radicalmente cambiato la sua vita. Aveva trovato un lavoro, tantissimi amici, delle attività da fare. Ma soprattutto aveva trovato l’amore: tra lui e Rossella c’era un’intesa molto forte. Erano una coppia romantica e affettuosa".

l.m.