REDAZIONE RIMINI

Alice Parma in pole per l'assessorato al Turismo nella giunta di Michele de Pascale

Alice Parma, ex sindaca di Santarcangelo, potrebbe diventare assessora al Turismo nella nuova giunta regionale di Michele de Pascale.

L’abbraccio tra Alice Parma e il governatore della Regione Michele de Pascale dopo la vittoria del 18 novembre

L’abbraccio tra Alice Parma e il governatore della Regione Michele de Pascale dopo la vittoria del 18 novembre

Mancano poche ore prima che Michele de Pascale annunci i nomi dei componenti della sua giunta. E in quei nomi è sempre stato dato per certo quello di Alice Parma, ex sindaca di Santarcangelo, eletta consigliere regionale il 18 novembre con un risultato oltre ogni aspettativa. Parma ha infatti sfiorato le diecimila preferenze. Un plebiscito che le ha permesso di vincere il duello delle preferenze con Emma Petitti, presidente uscente dell’Assemblea regionale e in precedenza assessore regionale al Bilancio, dopo essere stata parlamentare a Roma.

Di sicuro Rimini avrà la delega al Turismo, ma nelle ultime ore a Bologna è circolato con insistenza il nome di Roberta Frisoni, che si è molto occupata di balneari ma la cui promozione obbligherebbe a un complesso rimpasto nella giunta riminese.

Tornando a Parma, alle urne Alice ha tirato fuori dal cappello un coup de theatre, nella migliore tradizione di una cittadina che ha governato per due mandati. Giovanissima sindaca e in pole da oggi per fare l’assessora al Turismo di una regione che ha nella costa romagnola un motore capace come pochi altri di produrre ricchezza. Succederebbe ad Andrea Corsini, che ha guidato il Turismo per due mandati sotto la presidenza di Bonaccini. Corsini è ravennate, come il nuovo presidente della Regione, de Pascale. Ottenere l’assessorato al Turismo veniva visto sulla costa romagnola come una logica conseguenza. E con un presidente ravennate la speranza era di poter eleggere un riminese.

Il voto ha messo in luce una giovane amministratrice con un record di preferenze impossibile da non considerare, tanto che se non dovesse entrare in giunta potrebbe aspirare a un ruolo più politico. Il resto sono equilibri politici da mantenere, che avevano portato a considerare prima l’idea di una chiamata di Andrea Gnassi, subito cassata dal diretto interessato, poi l’ipotesi di un tecnico al Turismo per evitare malumori interni al partito e un dualismo tra le due consigliere elette. Ma sarebbe stata una beffa per il Pd locale.

L’ex sindaca (o in subordine l’assessora Frisoni) succederebbe a Giuseppe Chicchi e Maurizio Melucci, i due riminesi che in passato hanno ricoperto il ruolo di assessore al Turismo nella giunta regionale. Chicchi lo ha fatto negli anni ’80. E’ stato eletto una prima volta in assemblea nel 1980 e un anno più tardi è diventato assessore all’Ambiente. Nella legislatura successiva è stato rieletto e nel 1987 è diventato assessore al Turismo fino al 1990. Furono anni molto difficili, con la crisi delle mucillagini e la legge urbanistica sui marginali per la trasformazione delle vecchie e piccole pensioni. Dopo Chicchi i riminesi hanno atteso vent’anni prima di rivedere quell’assessorato in mano a un concittadino. Era il 2010, a guidare la Regione c’era Vasco Errani e venne chiamato in giunta Maurizio Melucci, arrivando in Regione dopo una lunga esperienza amministrativa nel Comune di Rimini.

Dieci anni dopo il momento è arrivato, oggi a mezzogiorno il territorio riminese potrebbe tornare ad avere un assessore alla guida del Turismo, in attesa di capire quali altre deleghe potrebbe incassare Alice Parma.