Alla fiera dello sport la carica dei 5.500

Nel fine settimana al Multieventi si sono date appuntamento come ogni anno le 34 Federazioni del Titano

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E’ stata un’edizione particolare, quella di Sportinfiera andata in scena sabato e domenica nel centro sportivo di Serravalle. Particolare e forse ancor più sentita degli anni passati. La voglia di tornare a fare sport e a divertirsi in serenità, nella scrupolosa osservanza delle misure di sicurezza necessarie, ha generato grande entusiasmo intorno alla due giorni dedicata all’offerta sportiva delle 34 Federazioni affiliate al Comitato Olimpico. I numeri, nonostante le difficoltà del momento, sono notevoli: sono stati circa 5.500, nell’arco delle due giornate, i visitatori che hanno preso parte alla manifestazione. Molto apprezzata anche la formula che, per garantire il rispetto della distanza interpersonale, ha messo a disposizione spazi più ampi per le attività federali. Sono stati 350 i bambini che hanno partecipato al ‘Giocosport’, ritirando il proprio foglio allo stand del Cons e riconsegnandolo, in cambio di un gadget, al superamento delle prove proposte dalle varie Federazioni. Ha aperto Sportinfiera una breve, ma sentita cerimonia aperta dai saluti delle istituzioni e seguita con l’alzabandiera, eseguito dagli atleti Gian Marco Berti (tiro a volo), Francesco Molinari (atletica leggera), Alessandra Perilli (tiro a volo)e Alberto Tamagnini (sci alpino) sulle note dell’inno di San Marino. Suggestiva la chiusura dell’evento, che ha visto gli atleti di interesse nazionale Arianna Valloni (nuoto), Michele Ceccaroni (taekwondo), Andrea Ercolani Volta (atletica leggera) e Francesco Maiani (taekwondo) sfilare tra due ali di folla sventolando le bandiere di San Marino, Cons e Sportinfiera, fino all’accensione del braciere che aveva arso durante la settimana dei Giochi dei Piccoli Stati 2017. "Abbiamo voluto chiudere la 22esima edizione – ha spiegato il presidente del Cons Gian Primo Giardi – con un momento che vuole simboleggiare la ripartenza dello sport sammarinese dopo mesi complicati. Al motto di ‘tutti uniti per lo sport: riaccendiamo la passione’".